Lo stabilimento proposto da Moderna comprenderà anche infialamento e confezionamento dei composti. L'azienda ha detto che avvierà presto il processo per scegliere Paese e sede.

"Prevediamo di produrre il vaccino Covid-19 così come altri prodotti che fanno parte del nostro portfolio di vaccini a mRna in questo stabilimento", dice il Ceo Stephane Bancel in una nota.

La mossa giunge mentre si infiamma il dibattito tra le case farmaceutiche e i governi per la concessione dei diritti di proprietà intellettuale per i vaccini contro il Covid-19 al fine di contribuire a metter fine alla pandemia e fornire maggiore accesso ai vaccini ai Paesi in via di sviluppo dopo che quest'anno sono stati gli Stati più ricchi ad acquistare la maggior parte delle forniture.

Gli Stati Uniti hanno reso noto che sosterranno la mossa, ma l'idea ha incontrato l'opposizione delle case farmaceutiche, che ritengono di dover supervisionare ogni singolo trasferimento tecnologico a causa della complessità del processo di produzione.

A luglio Pfizer e l'azienda partner BioNTech hanno siglato un accordo con l'azienda africana Biovac per ricevere aiuto nella produzione di circa 100 milioni di dosi del vaccino anticovid l'anno da destinare all'Africa.

Moderna è tuttavia la prima azienda che ha in programma di avviare uno stabilimento nel continente. Finora la casa farmaceutica ha fornito oltre 500 milioni di dosi del vaccino contro il coronavirus.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Sabina Suzzi, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)