Metodologia

Iniziamo con il processo. L'obiettivo è quello di creare una selezione che sia al tempo stesso performante e resistente. A tal fine, mi affido all'Evidence Based Investing, ossia alla ricerca scientifica che ha dimostrato l’efficacia di determinate strategie di investimento nel tempo. Questo processo di investimento altamente razionale ha evidenziato la rilevanza di alcuni fattori di investimento.

La selezione Momentum Picks si basa principalmente su due di questi fattori: quality e momentum.

  • Momentum: nel senso classico del termine, il momentum è un approccio all'investimento che privilegia i titoli che hanno registrato una tendenza al rialzo negli ultimi sei e dodici mesi. Su MarketScreener, il momentum comprende sia i dati sull'andamento positivo del titolo nel breve (3 mesi), medio (6 mesi) e lungo termine (12 mesi), un cosiddetto momentum "tecnico", che le revisioni degli utili netti per azione e del fatturato da parte degli analisti nel breve e lungo termine, ponderati in base alla visibilità del business model degli analisti e alla divergenza delle loro stime. Partendo dal presupposto che gli analisti sono piuttosto conservatori nelle loro revisioni, si tratta di un momentum più "fondamentale".
  • Quality: il fattore qualità favorisce le società con fondamentali solidi, ossia un buon profitto, un’elevata redditività, un bilancio solido, una bassa volatilità dei margini, un buon track record di pubblicazione degli utili e una buona visibilità sui risultati futuri.

Un altro vantaggio della selezione dei Momentum Picks è che ogni trimestre azzeriamo il nostro modo di pensare. Ripartiamo da zero per creare la miglior selezione possibile. Questa costante messa in discussione ci permette di non rimanere ancorati a vecchie idee che potrebbero non funzionare più. Dopo tutto, “Quando non si può tornare indietro, bisogna soltanto preoccuparsi del modo migliore per avanzare” (Paulo Coelho). Essendo affascinato dalla psicologia comportamentale fin dai tempi dell'università, attribuisco grande importanza all'integrazione dei modelli mentali nel mio processo di gestione, per evitare il più possibile di essere fuorviato dai miei pregiudizi cognitivi.

La selezione è concepita per generare il miglior rapporto risk/reward possibile data la sua composizione limitata. Tuttavia, dato che una selezione di soli cinque titoli non costituisce un portafoglio sufficientemente diversificato, i Momentum Picks vanno considerati come un complemento. Invito a mantenere uno spirito critico su questa selezione e a fare ricerche personali sulle aziende. Anche se questa rubrica offre idee di processo e risultato, ricordate che la decisione di investimento è vostra.

Analisi delle performance passate

Nella nostra precedente selezione abbiamo scelto AppLovin, Universal Health Services, Heico Corporation, Nu Holdings e Freshpet e Tutti i titoli sono in verde alla fine del trimestre. Un portafoglio ponderato equamente su queste cinque posizioni nel terzo trimestre del 2024 (dal 30/06/2024 al 30/09/2024) avrebbe generato un rendimento del 21,86% rispetto al 5,53% del nostro benchmark, l'indice S&P 500, vale a dire una sovraperformance del 16,33%. A livello individuale, AppLovin ha guadagnato +56,87% nel trimestre, Universal Health Services +23,87%, Heico Corporation +16,96%, Nu Holdings +5,90% e Freshpet +5,70%.

Sono rimasto positivamente sorpreso dalle performance operative di queste cinque società. I loro ultimi risultati trimestrali (riportati di seguito) sono nettamente superiori alle aspettative di consenso degli analisti, in particolare per quanto riguarda la bottom line.

La selezione Momentum Picks, iniziata il 31 dicembre 2021, ha ottenuto una performance cumulativa del 101,96%, rispetto al 20,90% del nostro benchmark, l'ampio indice statunitense S&P 500, ovvero una sovraperformance dell'81,06% in 2 anni e 9 mesi. I lettori più assidui di questa rubrica hanno così raddoppiato il loro capitale in meno di 3 anni e fatto 5 volte meglio del S&P 500. Per citare alcuni altri indici, nello stesso periodo il Nasdaq-100 ha registrato una performance cumulativa del 22,92%, l'MSCI World del 15,32% e lo Stoxx Europe 600 del 7,19%. Inoltre, la performance di Momentum Picks non include il pagamento dei dividendi agli azionisti nel corso del periodo; pertanto, la performance effettiva è ancora superiore a queste cifre.

“I lettori più assidui di questa rubrica hanno così raddoppiato il loro capitale in meno di 3 anni e fatto 5 volte meglio del S&P 500”.

Questa performance extra è dovuta a tre fattori principali (due dei quali sono controllabili).

  • L'utilizzo di una strategia collaudata nel tempo e basata sulla ricerca scientifica.
  • Un approccio equiponderato pragmatico, imparziale e privo di pregiudizi emotivi.
  • Un pizzico di fortuna.

Nonostante queste performance molto incoraggianti del nostro collaudato processo di selezione e gestione, è necessario rimanere umili dinanzi al mercato. Concordo con François Rochon di Giverny Capital sulla famosa regola del tre: un anno su tre la Borsa scenderà di almeno il 10%. Un titolo su tre sarà una delusione; un trimestre su tre, la selezione dei Momentum Picks sottoperformerà il mercato. Non per forza, ma è un modo piuttosto oggettivo di guardare alla realtà del mercato azionario. Vi è poi sempre una componente di casualità. È essenziale esserne consapevoli per prepararsi psicologicamente agli inevitabili periodi in cui la selezione sottoperformerà il nostro benchmark.

Performance per trimestre

La selezione Momentum Picks ha sovraperformato il suo benchmark (S&P500) in 9 degli ultimi 11 trimestri. Possiamo quindi osservare una certa ricorrenza della performance sia nelle fasi di contrazione del mercato che in quelle di espansione.

Performance cumulativa

La nuova selezione

Diamo un'occhiata più da vicino ai cinque titoli statunitensi selezionati per il quarto trimestre del 2024 (da ottobre a dicembre).

Selezione Momentum Picks equamente ponderati Q4 2024

Come potete vedere, manteniamo le cinque posizioni precedenti. A volte non fare nulla è la cosa più intelligente da fare. Questi cinque titoli soddisfano ancora i nostri criteri quantitativi e qualitativi. Sia le pubblicazioni che le prospettive sono state rassicuranti. Squadra che vince non si cambia.

AppLovin Corporation

Iniziamo con una delle mie convinzioni più forti del 2024: AppLovin. Gli alberi non raggiungono il cielo, ma a volte ci vanno vicino. È il caso di AppLovin, la cui performance in Borsa è pari solo a quella operativa. Il titolo è salito del 225% dall'inizio dell'anno, la migliore performance YTD 2024 di qualsiasi titolo statunitense con una capitalizzazione di mercato di oltre 15 miliardi di dollari!

AppLovin Corporation, con sede a Palo Alto, è strategicamente posizionata nell'ecosistema delle applicazioni mobili, un settore in piena espansione. Si tratta di un mercato in costante crescita, che, secondo studi di mercato, potrebbe raggiungere una valutazione di 674 miliardi di dollari entro il 2027. L'azienda fornisce una piattaforma software che fa incontrare la domanda degli inserzionisti con l'offerta degli editori attraverso aste su larga scala alla velocità di un microsecondo. La sua piattaforma software è alimentata dal motore pubblicitario proprietario AXON AI. Si tratta di una tecnologia avanzata di in-app bidding che ottimizza il valore dell'inventario pubblicitario di un editore organizzando aste competitive in tempo reale.

L'azienda è attiva anche nelle soluzioni di marketing, nella TV connessa e nei giochi per cellulari. Il portafoglio dell'azienda comprende più di 350 giochi free-to-play per cellulari, che coprono una varietà di generi. L'azienda ha dimostrato di saper mantenere margini elevati, con un margine lordo superiore al 70% e un margine operativo del 36,2%. Questo testimonia l'efficacia del suo business model e della sua gestione operativa. Sebbene il mercato abbia già scontato parte del potenziale di crescita di AppLovin, l’azienda continua a offrire un interessante potenziale di rialzo nel medio-lungo termine.

Il team di gestione di AppLovin, guidato dal fondatore Andrew Karam e dal CEO Adam Foroughi, vanta una significativa esperienza nel settore tecnologico. L’azienda ha annunciato l'intenzione di rivalutare il proprio portafoglio di applicazioni, il che potrebbe portare a dismissioni e a una maggiore concentrazione sull'attività software, nonché a un possibile miglioramento dei margini e a una valutazione più elevata nel lungo periodo. 

Nell'ultimo trimestre, la società ha registrato un EPS del 22,1% pari a 0,89 dollari il 7 agosto 2024, superando le aspettative. AppLovin presenta un profilo d'investimento interessante grazie al suo posizionamento in un settore in crescita, alla sua tecnologia avanzata e a un modello di business resistente anche in un settore ciclico come quello della pubblicità. A mio avviso, il segmento della pubblicità digitale sarà uno dei primi beneficiari dei progressi dell'IA (e in effetti lo è già).

Il settore ha ancora molta strada da fare in termini di crescita, che Bank of America stima in oltre il 20% all'anno fino al 2026. I margini sono abbondanti e, a mio parere, sottovalutati da Wall Street. Quest'anno possiamo aspettarci un margine EBITDA del 74% nel segmento software. Anche se al momento il titolo è ipercomprato, continua a soddisfare i miei criteri qualitativi e quantitativi e mi sembra ancora sottovalutato rispetto ai suoi concorrenti, quindi perché toglierlo?

Heico Corporation

Anche quest’azienda ha ottenuto un grande successo negli ultimi due trimestri. Heico Corporation fa raramente notizia, a differenza di Nvidia o Novo Nordisk, ma il suo track record è altrettanto straordinario. Da piccolo fornitore di componenti aerospaziali, è diventato un attore importante e consolidato nell'industria aerospaziale e della difesa, ed è presente anche nei settori medico, delle telecomunicazioni e dell'elettronica. Heico progetta, produce e distribuisce prodotti e servizi di nicchia per compagnie aeree, officine di revisione e molte piccole aziende, nonché per agenzie militari di difesa e spaziali in tutto il mondo, oltre che per produttori di apparecchiature mediche, di telecomunicazioni ed elettroniche. In particolare, è il più grande produttore al mondo di parti di ricambio per motori a reazione e componenti per aerei approvati dalla FAA (Federal Aviation Administration).

L'azienda è stata fondata nel 1957 come holding, riunendo diverse società controllate. Heico opera attraverso due segmenti principali: il Flight Support Group (FSG) e l'Electronic Technologies Group (ETG). Il FSG, che rappresenta circa il 50% del fatturato e il 35% dell'utile operativo, è specializzato nella progettazione e produzione di parti di ricambio per motori a reazione e altri componenti di aerei. ETG genera il 50% del fatturato e il 65% del reddito operativo e si concentra sulla progettazione e sulla produzione di sottocomponenti critici per applicazioni militari e spaziali.

Heico rappresenta un caso di investimento eccezionale, con una crescita annuale composta del fatturato del 15% negli ultimi 33 anni, periodo nel quale ha generato un rendimento totale per gli azionisti del 21,2% annuo.  Grazie alla sua esperienza di reverse engineering e alla sua capacità di ottenere rapidamente l'approvazione della Federal Aviation Administration (FAA) per i suoi pezzi di ricambio, Heico possiede un vantaggio rispetto ai suoi concorrenti. Ha inoltre adottato una strategia di prezzo aggressiva, offrendo ricambi a costi inferiori a quelli dei produttori di apparecchiature originali (OEM), senza i costi di ricerca e sviluppo associati, pur mantenendo un margine ragionevole. Di conseguenza, è diventata un fornitore indispensabile per la maggior parte dei suoi clienti. 

La famiglia Mendelson, che possiede circa il 19% dell'azienda, è a favore di una visione a lungo termine. Heico incoraggia inoltre la partecipazione dei dipendenti al capitale dell'azienda, allineando così gli interessi di tutte le parti interessate. Si stima che il mercato dei ricambi per l'aviazione avrà un valore di 14 miliardi di dollari entro il 2026, con un tasso di crescita annuale composto del 4,7%. L’azienda ha anche un potenziale di espansione geografica grazie agli accordi bilaterali sulla sicurezza aerea (BASAs). La pandemia ha evidenziato la capacità di resistenza di Heico e potrebbe offrire opportunità di crescita man mano che le compagnie aeree cercheranno di ridurre i costi, rivolgendosi potenzialmente a fornitori alternativi di componenti. 

L'ultima pubblicazione del terzo trimestre conferma le ambizioni e l'andamento positivo degli utili: la società ha pubblicato risultati superiori del 5,44% rispetto alle attese con un EPS di 0,97 dollari il 26 agosto 2024. Pertanto, le riconosciamo il merito di essere rimasta nella selezione. Heico rappresenta un investimento strategico nel settore aerospaziale e della difesa grazie al suo solido modello di business, al netto vantaggio competitivo, alla cultura aziendale a lungo termine e al significativo potenziale di crescita.

Universal Health Services

Universal Health Services è il titolo più difensivo dei cinque presentati oggi. La società  è specializzata nella proprietà e nella gestione di centri sanitari. Il gruppo offre servizi di chirurgia generale e specialistica, medicina interna, ostetricia, pronto soccorso, radiologia, oncologia, diagnostica, cure coronariche, pediatria, farmacia e/o servizi di salute comportamentale. L'azienda è quotata al NYSE con il simbolo UHS e ha sede a King of Prussia, in Pennsylvania. I servizi ospedalieri per acuti rappresentano il 54,8% del suo fatturato, mentre i servizi di salute comportamentale contribuiscono al 45,1%. La maggior parte dei ricavi proviene dagli Stati Uniti (94,67%), con una presenza nel Regno Unito (5,33%).

Universal Health Services opera in un mercato competitivo, ma la sua storia di successi consecutivi degli ultimi tre decenni e la sua reputazione le consentono un bel posizionamento in questo mercato. Inoltre, ha mostrato una crescita costante del suo fatturato, con un aumento del 6,8% annuo negli ultimi 10 anni. La redditività dell'azienda è evidenziata da un margine lordo del 39%, un margine operativo dell'8% e un margine netto del 5% nel 2023. La situazione finanziaria è al limite dell'accettabile, con un rapporto di leva finanziaria (debito/EBITDA) di 2,75x nel 2023. L'azienda ha un management esperto, con Marc Miller come CEO e Alan Miller, il fondatore, che svolge un ruolo attivo come amministratore. La buona visibilità sulle sue attività e le revisioni positive degli EPS in seguito a buone pubblicazioni dovrebbero continuare a spingere il titolo verso nuove vette. Il prezzo dell'azione è scambiato ai massimi storici.

Nonostante la buona reputazione per quanto riguarda le pubblicazioni, che spesso superano le aspettative degli analisti, alla fine del trimestre (venerdì 27 e lunedì 30 settembre), UHS è scesa dopo che la società ha dichiarato che una giuria in un processo civile ha assegnato 360 milioni di dollari a tre vittime di molestie sessuali da parte dell'ex direttore medico di una struttura Universal Health vicino a Richmond, in Virginia.

Nell'ultimo trimestre, la società ha registrato un fatturato dell'1,11% superiore alle aspettative e un EPS del 28,25% superiore al consenso. Rappresenta un'interessante opportunità di investimento per coloro che desiderano entrare nel settore sanitario. Con una crescita stabile, una buona visibilità e un management esperto, Universal Health Services potrebbe essere un'aggiunta importante a un portafoglio diversificato.

Nu Holdings

Nu Holdings, quotata al NYSE di New York con il simbolo NU, è una società brasiliana specializzata in servizi finanziari digitali. Fondata nel 2013, la missione della società è quella di rivoluzionare il settore bancario in America Latina offrendo soluzioni finanziarie accessibili, convenienti e incentrate sul cliente. Nubank offre una gamma completa di prodotti finanziari che coprono spese, risparmio, investimenti, prestiti e protezione.

L'azienda, che opera principalmente in Brasile, Messico e Colombia, con una base clienti di oltre 100 milioni di persone, funziona come una neobanca senza filiali fisiche, utilizzando una piattaforma basata su cloud e mobile. I servizi principali includono carte di credito e di debito che offrono soluzioni di pagamento istantanee e linee di credito personalizzate, conti di risparmio fruttiferi con carte di debito complementari, prodotti e servizi di investimento tramite la piattaforma NuInvest, prestiti non garantiti e garantiti, compresi prestiti personali e prestiti a scadenza, e assicurazioni, assicurazioni sulla vita e prestazioni funerarie tramite NuInsurance.

Nubank è una delle più grandi piattaforme bancarie digitali del mondo: in Brasile, copre il 55% della popolazione adulta. La società si distingue per l'approccio incentrato sul cliente, l'uso avanzato della scienza dei dati e il modello completamente digitale, che le consente di mantenere bassi costi operativi e un'elevata efficienza nell'acquisizione dei clienti. Dal suo lancio, Nubank è cresciuta in modo esponenziale. In soli quattro anni, il fatturato della società è aumentato di quasi 12 volte, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) dell'89%. Nel 2023 ha generato un fatturato di 8,03 miliardi di dollari, rispetto ai 4,79 miliardi di dollari del 2022. Gli analisti prevedono una crescita continua per Nubank, con un fatturato stimato a 11,2 miliardi di dollari nel 2024. La società punta ad aumentare il suo ricavo medio per cliente attivo (ARPAC) e ad espandere la sua base di clienti, in particolare rivolgendosi ai 77,1 milioni di adulti non bancarizzati in Brasile, Messico e Colombia. 

Nell'ultimo trimestre, la società ha registrato un fatturato superiore dell'1,4% rispetto alle previsioni e un EPS superiore del 12,46% rispetto al consenso. Nubank prevede di continuare a espandersi in Messico e Colombia e di aumentare la propria quota di mercato in Brasile. Punta, inoltre, a lanciare nuovi prodotti e servizi basati su tecnologie come i pagamenti in tempo reale, l'open banking e l'IA. Il margine operativo ha raggiunto il 19,2% nel 2023, mentre il margine netto si è attestato al 12,8%. La società ha anche un rendimento del capitale proprio (ROE) del 18,2%. Sebbene Nubank non riporti il free cash flow (FCF) a causa della natura delle sue operazioni bancarie, la società genera notevoli ricavi da interessi e mantiene una forte posizione di cassa: uno sguardo al suo bilancio mostra che ha 6 miliardi di dollari in contanti ed equivalenti. Inoltre, ha un rapporto prestiti/depositi del 40%, significativamente più basso rispetto ai suoi colleghi, e un rapporto asset-to-equity di 6, favorevole rispetto alla norma del settore di 12 o più. Nu Holdings è quindi ben posizionata per rimborsare i debiti e finanziare la David Vélez, co-fondatore e CEO, è un leader visionario con un solido background in finanza e imprenditoria. Cristina Junqueira, co-fondatrice e Chief Growth Officer, ed Edward Wible, co-fondatore ed ex Chief Technology Officer, completano il team di gestione. Il continuo coinvolgimento dei co-fondatori nella gestione quotidiana dell'azienda è un segnale estremamente positivo. David Vélez detiene una quota del 20% di Nubank, mentre Cristina Junqueira detiene una quota del 2,5%, garantendo l'allineamento con gli azionisti. L'azienda ha messo in atto una struttura retributiva basata su azioni per allineare gli interessi dei dirigenti a quelli degli azionisti, con circa il 95% dei dipendenti che possiede azioni Nubank.

Nu Holdings è quotata a 33 volte gli utili stimati per il 2024, un valore che può sembrare elevato rispetto ai suoi concorrenti tradizionali. Tuttavia, il premio è giustificato dalle rapide prospettive di crescita dell'azienda, dal modello di business innovativo e dalla rapida conquista di quote di mercato. L'azienda dispone di un ampio mercato non sfruttato in America Latina, con milioni di adulti non bancarizzati e bassi tassi di penetrazione delle carte di credito. Nu Holdings rappresenta quindi un'interessante opportunità per la nostra selezione di titoli quotati negli Stati Uniti.

Freshpet

Freshpet è un'azienda specializzata in alimenti freschi per animali domestici. Fondata da Cathal Walsh e Scott Morris, si distingue per la sua filosofia nutrizionale basata su alimenti freschi a base di carne con una lavorazione minima. I prodotti comprendono alimenti per cani e gatti, tutti realizzati senza conservanti o additivi. L'azienda americana offre i suoi prodotti con il marchio omonimo e li vende attraverso una rete di frigoriferi a marchio, i “Freshpet Fridges”, installati in vari punti vendita, i quali si trovano nei negozi di alimentari, nella grande distribuzione, nei club, nei negozi specializzati in animali, nei negozi di alimenti naturali e sulle piattaforme digitali.

La società vende principalmente negli Stati Uniti e in Canada, con una presenza marginale in Europa, che rappresenta un futuro potenziale di crescita. Freshpet è leader nel segmento degli alimenti freschi per animali domestici, con una quota di mercato del 96% nel nuovo segmento degli alimenti freschi e surgelati per cani e gatti. Negli ultimi anni Freshpet ha ottenuto un successo strepitoso. Il fatturato è passato da 87 milioni di dollari nel 2014 a 767 milioni di dollari nel 2023, con un CAGR di quasi il 30% nell'ultimo decennio. Questa crescita è stata sostenuta da un costante aumento della domanda di alimenti freschi e naturali per animali domestici, con proprietari sempre più attenti al benessere degli animali. Gli analisti prevedono una forte crescita del volume d'affari nei prossimi anni.

Per il 2024, l'azienda prevede un fatturato di 969 milioni di euro, con un aumento del 26% rispetto al 2023, anno che si è concluso con il primo trimestre in attivo per l'azienda (utile netto di 15 milioni di dollari nel quarto trimestre 2023). Per l'intero anno 2024, Freshpet prevede un EBITDA rettificato di almeno 120 milioni. Negli ultimi trimestri Freshpet ha registrato un significativo miglioramento della redditività, dovuto a una migliore gestione dei costi di produzione e a una riduzione dei costi della qualità. Nel secondo trimestre del 2024 Freshpet ha generato un flusso di cassa operativo di 42,41 milioni di dollari, rispetto ai soli 13,51 milioni del secondo trimestre del 2023. L'azienda prevede di raggiungere un free cash flow (FCF) positivo entro il 2026.

L'azienda ha registrato un notevole miglioramento della propria posizione di cassa, che le consente di sostenere il proprio fabbisogno di capitale a lungo termine. Con quasi 8 anni di attività presso Freshpet, William Cyr (CEO) vanta una vasta esperienza nel settore dei beni di consumo. Il Consiglio di Amministrazione dell’azienda è composto da membri esperti, tra cui David West, Daryl Brewster e Joseph Scalzo, che apportano preziose competenze strategiche e di governance.

Al prezzo attuale dell'azione di 135 dollari, Freshpet è scambiata con un multiplo degli utili molto elevato (195 volte gli utili per azione previsti per l'esercizio in corso). Tuttavia, la redditività è molto recente ed è probabile che i margini continuino a crescere, non necessariamente nel breve termine (entro il 2024), ma sicuramente nei prossimi tre anni. Sebbene questo multiplo possa sembrare alto, riflette anche le elevate aspettative di crescita della società, che potrebbe raddoppiare il fatturato e triplicare l'utile netto nei prossimi due anni. La società, che paga 6,9 per il suo EV/Sales, un rapporto di follow-up leggermente più ragionevole, ha una forte crescita con ricavi ricorrenti e ha mostrato una crescita impressionante dei ricavi e degli utili, con prospettive di crescita continua. Con una quota di mercato di appena il 3% nel mercato complessivo degli alimenti per cani e gatti (non solo freschi), Freshpet ha un potenziale di crescita significativo. Alla quotazione attuale, il titolo offre un leggero potenziale di rialzo nonostante l'elevato prezzo iniziale.

Ci rivediamo tra tre mesi per fare il punto su questa selezione.

Le selezioni precedenti sono disponibili qui:

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