ROMA (Reuters) - L'Italia non intende chiedere e non ha chiesto alla Ue più tempo per uscire dal capitale di Banca Mps, ha detto una fonte del Tesoro.

"Non ci sono e non sono state inoltrate richieste di proroga, non ne vediamo motivo", ha detto la fonte.

Il Tesoro punta a presentare alle autorità europee un piano di privatizzazione a fine 2021 con l'obiettivo di uscire concretamente dall'istituto senese al più tardi entro il termine pattuito di metà 2022.

Domenica un quotidiano ha scritto che il Tesoro stava muovendosi per negoziare con la Commissione europea una proroga di circa sei mesi della scadenza sulla privatizzazione di Mps per avere più tempo a disposizione per trovare la quadra nella complessa trattativa con UniCredit.

Secondo due fonti a conoscenza del dossier le condizioni poste da UniCredit al Tesoro per acquisire gran parte di Banca senese richiedono che lo stato ricapitalizzi la banca per ben oltre 7 miliardi di euro.

UniCredit ha accettato a luglio di trattare col ministero dell'Economia su Mps a condizione che l'operazione non abbia alcun impatto sui coefficienti di capitale e assicuri una crescita dell'utile per azione di almeno il 10%.

(Giuseppe Fonte, in redazione Stefano Bernabei, Gianluca Semeraro)