(Reuters) - Elon Musk ha preso possesso di Twitter con brutale efficienza, licenziando immediatamente i top manager ma offrendo pochi chiarimenti su come conseguirà le ambizioni elevate che ha delineato per l'influente piattaforma di social media.

"L'uccellino è libero", ha twittato Musk dopo aver completato ieri l'acquisizione da 44 miliardi di dollari, facendo riferimento al logo di Twitter in un apparente cenno al suo desiderio di vedere la società con meno limiti ai contenuti che possono essere pubblicati.

Il Ceo di Tesla, che si definisce un assolutista della libertà di parola, ha però anche affermato di voler evitare che la piattaforma diventi una cassa di risonanza per l'odio e le divisioni.

Tra gli altri obiettivi c'è quello di "sconfiggere" i bot spam su Twitter e di rendere pubblici gli algoritmi che determinano il modo in cui i contenuti vengono presentati agli utenti.

Musk non ha però fornito dettagli su come realizzerà tutto ciò e su chi gestirà l'azienda. Ha detto che intende tagliare posti di lavoro, lasciando i 7.500 dipendenti di Twitter in ansia per il proprio futuro. Ieri ha anche detto di non aver comprato Twitter per fare più soldi ma "per cercare di aiutare l'umanità, che amo". 

Agrawal e Segal si trovavano nella sede di San Francisco di Twitter quando l'operazione è stata chiusa e sono stati scortati fuori, hanno aggiunto le fonti.

Musk, che dirige anche l'azienda aerospaziale SpaceX, intende diventare il Ceo ad interim di Twitter, secondo quanto riferito da una fonte a conoscenza della situazione e in seguito alla pubblicazione di un precedente report di Reuters. Musk ha anche intenzione di eliminare i ban permanenti per gli utenti, ha detto Bloomberg, citando una fonte vicina alla vicenda.

Non è stato possibile avere nell'immediato un commento da parte di Twitter, Musk e dei dirigenti.

Le autorità di regolamentazione europee hanno ribadito gli avvertimenti passati in base ai quali, sotto la guida di Musk, Twitter dovrà ancora rispettare il Digital Services Act dell'Ue, che impone multe salate alle aziende che non controllano i contenuti illegali.

"In Europa, l'uccellino volerà secondo le regole dell'Ue", ha twittato stamattina il commissario europeo per il Mercato interno Thierry Breton.

Patrick Breyer, membro del Parlamento europeo ha consigliato alle persone di cercare alternative dove la privacy sia una priorità.

"Twitter conosce già pericolosamente bene le nostre personalità grazie alla sua pervasiva sorveglianza di ogni nostro clic. Ora questa conoscenza finirà nelle mani di Musk", ha aggiunto.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Sabina Suzzi)