MILANO (MF-DJ)--L'ex leader del Governo civile del Myanmar, Aung San Suu Kyi, è stata dichiarata colpevole di incitamento a disordini pubblici e violazione delle regole sanitarie legate al Covid e condannata a quattro anni di reclusione.

Si tratta delle prime sentenze nel quadro di una serie di cause penali che i militari del Paese hanno intentato contro di lei da quando ha preso il potere 10 mesi fa.

Suu Kyi, 76 anni, deve affrontare un totale di una decina di accuse che potrebbero condannarla a decenni in carcere. I suoi avvocati e i difensori dei diritti umani affermano che le accuse contro di lei sono prive di fondamento, mirate a mettere da parte la leader mentre la giunta militare che l'ha estromessa consolida il suo potere.

Il verdetto di colpevolezza rischia di scatenare ulteriori disordini nella Nazione del sud-est asiatico, che è sprofondata nel tumulto dopo il colpo di stato del primo febbraio scorso. Le proteste di massa contro il Governo militare sono state accolte con la forza, l'economia della Nazione è in caduta libera e il conflitto si è intensificato tra Esercito e gruppi di insorti.

cos

(END) Dow Jones Newswires

December 06, 2021 06:06 ET (11:06 GMT)