MILANO (MF-DJ)--Per Neuberger Berman sono 5G, Mobilità di Nuova Generazione e Space Economy i grandi driver di crescita di qui ai prossimi dieci anni e le più interessanti opportunità d'investimento per diversificare i portafogli e massimizzare i rendimenti.

È la principale indicazione per gli investitori emersa oggi dal convegno "Guida Autonoma e 5G. The time is now" organizzato oggi al Salone del Risparmio di Milano dall'asset manager statunitense.

Se l'ultima ondata di innovazione tecnologica ha visto lo sviluppo di Reti digitali, Biotecnologia, Software e Information Technology (IT) ed è durata trent'anni; la prossima ci porterà in dote oltre a 5G e Guida autonoma, anche immuno-oncologia, impianti automatizzati, Internet of Things (IoT), Big Data, intelligenza artificiale e robotica. E di anni ce ne vorranno solo dieci, quindici al massimo.

"L'accelerazione dei progressi tecnologici unita a rapidi ed epocali cambiamenti ambientali, demografici ed economici, ci sta guidando da un mondo caratterizzato da cicli industriali ad un'economia trainata da ondate di innovazione tecnologica che richiedono agli investitori di considerare un'esposizione a questi trend rivoluzionari affinché formino i pilastri fondamentali di un portafoglio diversificato incentrato sulla crescita di lungo termine", ha affermato Marco Avanzo Barbieri, Head of Client Group Italy di Neuberger Berman.

Il gestore Usa si posiziona in maniera strategica sul mercato, identificando i trend dirompenti che influenzeranno le società, le economie e le industrie per un lungo periodo di tempo e individuando al contempo i cambiamenti capaci di influenzare più settori, con focus sui punti di svolta di breve termine che hanno il potenziale di guidare un'adozione più rapida.

"Il 5G sarà una maratona, non una gara di velocità su pista", ha commentato YT Boon, Director of Research Asia e Gestore del fondo Neuberger Berman "5G Connectivity". "La rete si trova ancora nelle fasi iniziali di implementazione. La prossima fase si estenderà alle imprese private in diversi settori. Se il 5G è il nuovo oleodotto, i dati sono il nuovo petrolio. La nuova tecnologia consentirà il lancio di nuove app rivoluzionarie, sia per le industrie che per i consumatori. Le più innovative, le più interattive, le cosiddette 'killer app', verteranno su magazzini smart, realtà aumentata, live streaming e-commerce, porti connessi, cloud mobile gaming e monitoraggio da remoto".

L'Asia è la nuova Silicon Valley. Molte piccole ma già grandi società stanno trainando la rapida crescita dei centri di innovazione asiatici. Da tenere d'occhio soprattutto il settore dei semiconduttori la cui domanda è trainata in maniera strutturale dal 5G e dalla trasformazione digitale. Qui il trend non è più ciclico ma secolare e l'attuale carenza di offerta ha condotto a un rialzo duraturo di prezzi e margini. La difficoltà nella catena di approvvigionamento potrebbe durare ancora due o tre anni. Bisognerà aspettare la fine del 2022, infatti, per vedere l'entrata in esercizio dei primi nuovi impianti produttivi, tra i trenta attualmente in costruzione.

"L'evoluzione delle innovazioni tecnologiche crea opportunità d'investimento di lungo periodo. Tre megatrend stanno trasformando il trasporto globale: guida autonoma, connettività ed elettrificazione", ha affermato Michael DiTillio, Senior Research Analyst e Gestore del fondo Neuberger Berman "Next Generation Mobility". Ma se il settore crescerà nel suo complesso fino a 623 miliardi di dollari, con un tasso annuo composto del 21% fino al 2030, sarà la connettività a fare la parte del leone con incrementi del 53% a fronte di un +20% per la guida autonoma e +14% per l'elettrificazione.

I veicoli autonomi saranno dotati sempre più di tecnologie avanzate di assistenza (ADAS), la cui esistenza è resa possibile da sensori intelligenti sempre più numerosi e costosi nonché da potenti microprocessori. Regolamentazioni più stringenti sulle emissioni, inoltre, sosterranno la diffusione dell'elettrificazione delle stazioni di ricarica per le automobili di nuova generazione. E ci saranno ripercussioni positive anche su settori non-automotive quali l'agricoltura di precisione e le costruzioni.

Nel suo intervento Mattia Pianorsi, Lab Researcher e docente presso lo Space Economy Evolution Laboratory (SEE Lab) della SDA Bocconi School of Management, ha ricordato come i prossimi dieci anni saranno cruciali per lo sviluppo delle tecnologie orbitali, con particolare riferimento a Geospaziale (monitoraggio, navigazione), Comunicazioni (5G) e Ricerca/Turismo. Poi, dopo il 2030, l'Uomo porterà queste tecnologie sulla Luna e comincerà lo sfruttamento commerciale delle risorse del satellite terrestre.

alb

alberto.chimenti@mfdowjones.it

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September 15, 2021 09:47 ET (13:47 GMT)