MILANO (MF-DJ)--La Commissione europea ha adottato una valutazione positiva del Piano di ripresa e resilienza (Pnrr) di Malta. Si tratta di un passo importante verso l'erogazione da parte dell'Ue di 316,4 milioni di euro di sovvenzioni nell'ambito del meccanismo di ripresa e resilienza (Rrf). Questo finanziamento sosterrà l'attuazione degli investimenti cruciali e delle misure di riforma delineate nel Piano di ripresa e resilienza di Malta e consentirà a Malta di emergere più forte dalla pandemia di Covid-19.

L'Rrf, spiega una nota, è al centro di NextGenerationEu che fornirà 800 miliardi di euro (a prezzi correnti) per sostenere gli investimenti e le riforme in tutta l'Ue. Il piano maltese fa parte di una risposta coordinata dell'Ue senza precedenti alla crisi del Covid-19, per affrontare le sfide europee comuni abbracciando le transizioni verde e digitale, rafforzare la resilienza economica e sociale e la coesione del mercato unico.

La Commissione ha valutato il piano di Malta in base ai criteri stabiliti nel regolamento Rrf. L'analisi della Commissione ha considerato, in particolare, se gli investimenti e le riforme contenute nel piano di Malta sostengano le transizioni verde e digitale; contribuiscano ad affrontare efficacemente le sfide individuate nel semestre europeo; e ne rafforzino il potenziale di crescita, la creazione di posti di lavoro e la resilienza economica e sociale.

La valutazione della Commissione rileva che il piano di Malta destina il 54% della sua dotazione totale a misure a sostegno degli obiettivi climatici. Ciò include investimenti per finanziare iniziative di trasporto sostenibile, tra cui un sito di sbarco dei traghetti e veicoli elettrici, nonché interventi di efficienza energetica negli edifici. Il piano include anche riforme che mirano a migliorare la pianificazione dei trasporti, ampliare il libero accesso ai trasporti pubblici e attuare il Piano di mobilità urbana sostenibile della regione di La Valletta. Le riforme dei sistemi di gestione dei rifiuti mirano a rafforzare l'economia circolare a Malta.

La Commissione rileva che il piano di Malta destina il 26% della sua dotazione totale a misure a sostegno della transizione digitale. Ciò include sforzi per digitalizzare ulteriormente la pubblica amministrazione e i servizi pubblici, compresi i sistemi sanitario e giudiziario, nonché per rafforzare le iniziative relative alla digitalizzazione del settore privato.

La Commissione ritiene che il piano di Malta includa un'ampia serie di riforme e investimenti che si rafforzano a vicenda, che contribuiscono ad affrontare efficacemente tutte o una parte significativa delle sfide economiche e sociali delineate nelle raccomandazioni specifiche per Paese rivolte a Malta.

Il piano comprende misure nei settori della sanità, della protezione sociale, dell'istruzione e delle competenze, dell'innovazione, dell'efficienza energetica, dei rifiuti, dei trasporti sostenibili, dell'indipendenza giudiziaria, della lotta alla corruzione e al riciclaggio di denaro. Include anche misure che affrontano in parte le sfide nei settori della pianificazione fiscale aggressiva, dell'innovazione e dell'adeguatezza e sostenibilità delle pensioni.

Il piano rappresenta una risposta globale e adeguatamente equilibrata alla situazione economica e sociale di Malta, contribuendo in modo appropriato a tutti e sei i pilastri del regolamento Rrf.

Il piano di Malta propone progetti in cinque aree faro europee. Si tratta di progetti di investimento specifici, che affrontano questioni comuni a tutti gli Stati membri in settori che creano posti di lavoro e crescita e sono necessari per la transizione verde e digitale. Ad esempio, Malta ha proposto di stanziare 60 milioni di euro per ristrutturare edifici pubblici e privati, compresi ospedali e scuole, per migliorarne il rendimento energetico. Ciò porterà Malta a ridurre la sua domanda di energia primaria, a limitare gli sprechi energetici, a ridurre le emissioni di carbonio, garantendo al contempo implicazioni sociali, sanitarie e ambientali positive.

La valutazione rileva inoltre che nessuna delle misure incluse nel piano danneggia in modo significativo l'ambiente, in linea con i requisiti previsti dal regolamento Rrf.

I sistemi di controllo messi in atto da Malta sono considerati adeguati a tutelare gli interessi finanziari dell'Unione. Il piano fornisce dettagli sufficienti su come le autorità nazionali preverranno, rileveranno e correggeranno i casi di conflitto di interessi, corruzione e frode relativi all'uso dei fondi.

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che "oggi la Commissione europea ha deciso di dare il via libera al piano di ripresa e resilienza di Malta. Sono particolarmente lieta che il piano ponga un'enfasi così forte sulle misure che aiuteranno a garantire la transizione verde di Malta. Gli investimenti nella promozione dell'efficienza energetica e della mobilità sostenibile delineati nel piano di Malta sono tanto urgenti quanto cruciali. Saremo con voi in ogni fase del processo mentre l'attenzione si sposta sull'attuazione di questo piano ambizioso".

Valdis Dombrovskis, il vicepresidente esecutivo della Commissione Ue per un'Economia a sostegno delle persone, ha dichiarato che "oggi abbiamo approvato il piano di rilancio di Malta per creare una economia più digitale e sostenibile. Questo piano ha il giusto equilibrio, con oltre la metà dello stanziamento totale orientato verso obiettivi climatici riducendo la domanda e gli sprechi energetici del Paese. Include investimenti per finanziare il trasporto sostenibile, migliorare l'efficienza energetica degli edifici e riformare i sistemi di gestione dei rifiuti. Malta digitalizzerà ulteriormente la sua pubblica amministrazione e i suoi servizi, compresi l'assistenza sanitaria e la magistratura. Accolgo inoltre con favore l'attenzione del piano alla questione dell'indipendenza giudiziaria, della lotta alla corruzione e al riciclaggio di denaro. Malta affronta in parte le sfide legate alla pianificazione fiscale aggressiva e lavoreremo con le sue autorità per fare di più in futuro".

Paolo Gentiloni, il commissario europeo per l'Economia, ha dichiarato che "l'attuazione del piano maltese di ripresa e resilienza nei prossimi anni contribuirà a trasformare la forte ripresa economica del Paese in una fase di crescita sostenuta e sostenibile. Supportato da 316 milioni di euro di finanziamenti da NextGenerationEu, il piano contiene un'impressionante gamma di misure per l'economia verde di Malta, aumentare la sua competitività digitale e rafforzare ulteriormente il suo sistema sanitario. Accolgo inoltre con favore gli importanti impegni per salvaguardare l'indipendenza giudiziaria, rafforzare il quadro antiriciclaggio e chiudere le opportunità di pianificazione fiscale aggressiva".

La Commissione ha adottato oggi una proposta di decisione di esecuzione del Consiglio per erogare 316,4 milioni di euro in sovvenzioni a Malta nell'ambito dell'Rrf. Il Consiglio avrà ora, di norma, quattro settimane per adottare la proposta della Commissione. L'approvazione del piano da parte del Consiglio consentirà l'esborso di 41,1 milioni di euro a Malta in prefinanziamento. Ciò rappresenta il 13% dell'importo totale stanziato per Malta.

La Commissione autorizzerà ulteriori esborsi in base al raggiungimento soddisfacente delle tappe fondamentali e degli obiettivi delineati nella decisione di esecuzione del Consiglio, che riflette i progressi nell'attuazione degli investimenti e delle riforme.

cos

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September 16, 2021 09:35 ET (13:35 GMT)