MILANO (MF-DJ)--La Commissione europea ha adottato oggi una valutazione positiva del Piano di ripresa e resilienza della Romania, un passo importante verso l'erogazione di 14,2 miliardi di euro in sovvenzioni e 14,9 miliardi di euro in prestiti alla Romania nell'ambito del meccanismo di ripresa e resilienza (Rrf). Questo finanziamento sosterrà l'attuazione degli investimenti cruciali e delle misure di riforma delineate nel piano di ripresa e resilienza della Romania e svolgerà un ruolo cruciale nel consentire alla Romania di emergere più forte dalla pandemia di Covid-19.

L'Rrf, spiega una nota, è lo strumento chiave al centro di NextGenerationEu. Fornirà fino a 800 miliardi di euro (a prezzi correnti) per sostenere gli investimenti e le riforme in tutta l'Ue. Il piano rumeno fa parte di una risposta coordinata dell'Ue senza precedenti alla crisi del Covid-19, per affrontare le sfide europee comuni abbracciando le transizioni verde e digitale, rafforzare la resilienza economica e sociale e la coesione del mercato unico.

La Commissione ha valutato il piano della Romania in base ai criteri stabiliti nel regolamento Rrf. L'analisi della Commissione ha considerato, in particolare, se gli investimenti e le riforme contenute nel piano della Romania supportano le transizioni verde e digitale; contribuiscono ad affrontare efficacemente le sfide individuate nel semestre europeo; e rafforzano il potenziale di crescita, la creazione di posti di lavoro e la resilienza economica e sociale.

La valutazione della Commissione, prosegue la nota, rileva che il piano della Romania destina il 41% della dotazione totale del piano a misure a sostegno della transizione verde. Il piano include misure per eliminare gradualmente la produzione di energia da carbone e lignite entro il 2032. Le riforme che promuovono il trasporto sostenibile includono la decarbonizzazione del trasporto su strada, la tassazione ecologica, incentivi per i veicoli a emissioni zero e un trasferimento modale verso ferrovie e trasporti marittimi. Il piano ha anche una forte attenzione al miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici privati e pubblici.

La valutazione della Commissione sul piano della Romania rileva che destina il 21% della sua dotazione totale a misure a sostegno della transizione digitale. Ciò include misure per digitalizzare la pubblica amministrazione e le imprese, migliorare la connettività, la sicurezza informatica e le competenze digitali e sviluppare un sistema integrato di e-Health e telemedicina. Si prevede che le misure a sostegno della digitalizzazione dell'istruzione contribuiranno allo sviluppo delle competenze sia per gli studenti che per gli insegnanti e saranno rafforzate da misure per modernizzare i laboratori scolastici e creare laboratori intelligenti. E' prevista la partecipazione a un progetto multi-Paese da implementare come un importante progetto di comune interesse europeo (IPCEI) sulla microelettronica.

La Commissione ritiene che il piano della Romania includa un'ampia serie di riforme e investimenti che si rafforzano a vicenda, che contribuiscono ad affrontare efficacemente tutte o una parte significativa delle sfide economiche e sociali delineate nelle raccomandazioni specifiche per Paese rivolte alla Romania.

Si prevede che l'attuazione delle riforme e degli investimenti sociali ed educativi affronterà le vulnerabilità di vecchia data e le carenze strutturali. Il piano, spiega la Commissione, prevede misure per rafforzare la pubblica amministrazione, anche attraverso il rafforzamento dell'efficacia del sistema giudiziario e la lotta alla corruzione. Comprende anche misure per sostenere gli investimenti privati, in particolare per le Pmi, e migliorare l'ambiente imprenditoriale riducendo gli oneri amministrativi per le imprese. Le riforme del piano nei settori dell'istruzione e dell'occupazione dovrebbero sostenere un mercato del lavoro più forte, favorendo la crescita.

Si prevede che le riforme faro sull'eliminazione graduale del carbone e la decarbonizzazione dei trasporti e gli investimenti che promuovono la transizione verde e digitale rafforzeranno la competitività e rendano l'economia nel complesso più sostenibile. La resilienza sociale dovrebbe migliorare grazie alle riforme educative e agli investimenti inclusi nel piano. Avere una forza lavoro ben qualificata e ridurre l'abbandono scolastico dovrebbe rendere l'economia più resistente agli shock futuri e la popolazione più adattabile ai mutevoli modelli economici.

Il piano della Romania propone progetti in ciascuna delle sette aree faro dell'Ue. Si tratta di progetti di investimento specifici che affrontano questioni comuni a tutti gli Stati membri in settori che creano posti di lavoro e crescita e sono necessari per la transizione verde e digitale. Ad esempio, il piano rumeno comprende un progetto per costruire un'infrastruttura governativa di cloud computing sicura per consentire l'interoperabilità delle piattaforme della pubblica amministrazione e dei servizi dati, promuovere l'adozione di servizi pubblici digitali per cittadini e imprese e l'adozione di carte d'identità elettroniche per 8,5 milioni di cittadini.

La valutazione rileva inoltre che nessuna delle misure incluse nel piano danneggia in modo significativo l'ambiente, in linea con i requisiti previsti dal regolamento Rrf. I sistemi di controllo istituiti dalla Romania sono considerati adeguati a tutelare gli interessi finanziari dell'Unione. Il piano fornisce dettagli sufficienti su come le autorità nazionali preverranno, individueranno e correggeranno i casi di conflitto di interessi, corruzione e frode relativi all'uso dei fondi.

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che "sono lieta di presentare l'approvazione da parte della Commissione europea del piano di ripresa e resilienza della Romania da 29,2 miliardi di euro. Concentrandosi su misure per garantire la transizione verde e digitale, dal miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici al miglioramento della connettività e delle competenze digitali, le misure stabilite nel piano hanno il potenziale per essere veramente trasformative. Saremo al vostro fianco negli anni a venire per garantire che gli ambiziosi investimenti e le riforme previsti dal piano siano pienamente attuati".

Valdis Dombrovskis, il vicepresidente esecutivo della Commissione Ue per un'Economia al servizio delle persone, ha dichiarato che "oggi abbiamo approvato il piano di ripresa della Romania per emergere più forti dalla crisi e stimolare la crescita economica. Il piano aiuterà la Romania a decarbonizzare, con misure per eliminare gradualmente la produzione di energia da carbone e lignite che dovrebbero aumentare la competitività e rendere l'economia più sostenibile. Promuoverà inoltre il trasporto sostenibile e migliorerà l'efficienza energetica degli edifici pubblici e privati".

"Accogliamo con favore il suo focus sul miglioramento della connettività e della sicurezza informatica, nonché sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione, della sanità e dell'istruzione, migliorando così lo sviluppo delle competenze digitali. Effettuando riforme sociali ed educative, sostenute da investimenti, la Romania dovrebbe stimolare la crescita affrontando alcuni problemi strutturali di vecchia data, con un ambiente imprenditoriale più forte e meno burocrazia", ha aggiunto Dombrovskis.

Paolo Gentiloni, il commissario Ue per l'Economia, ha dichiarato che "con il via libera di oggi della Commissione per il piano di ripresa e resilienza della Romania, il Paese compie un passo importante verso un futuro più prospero, competitivo e sostenibile. Questo è un grande piano, sia in termini di importo dei finanziamenti che la Romania è destinata a ricevere, sia per la natura ambiziosa delle sue riforme e dei suoi investimenti. La Commissione europea sosterrà le autorità rumene nei loro sforzi per mantenere questi impegni, che se attuati con successo porteranno enormi benefici ai cittadini e alle imprese rumene".

La Commissione ha adottato oggi una proposta di decisione per fornire 14,2 miliardi di euro in sovvenzioni e 14,9 miliardi di euro in prestiti alla Romania nell'ambito dell'Rrf. Il Consiglio avrà ora, di norma, quattro settimane per adottare la proposta della Commissione. L'approvazione del piano da parte del Consiglio consentirà l'esborso di 3,6 miliardi di euro alla Romania in prefinanziamento. Ciò rappresenta il 13% dell'importo totale stanziato per la Romania.

La Commissione autorizzerà ulteriori esborsi sulla base del soddisfacente raggiungimento delle tappe fondamentali e degli obiettivi delineati nel piano di ripresa e resilienza, riflettendo i progressi nell'attuazione degli investimenti e delle riforme.

cos

(END) Dow Jones Newswires

September 27, 2021 12:07 ET (16:07 GMT)