Usciamo da Nvidia, Watts Water Technologies e Molina Healthcare per motivi molto diversi. Il settore dei semiconduttori, e quindi Nvidia, potrebbe subire delle perturbazioni a medio termine in seguito all'ordine impartito dagli Stati Uniti a TSMC di interrompere da lunedì le consegne ai clienti cinesi di chip avanzati spesso utilizzati nelle applicazioni di intelligenza artificiale. Riteniamo che la valutazione non offra più molto potenziale nel breve termine. Pertanto, incassiamo la nostra plusvalenza del 197% dal nostro acquisto iniziale del mese di agosto 2024. Molina Healthcare (-5,51%) potrebbe subire l'ira del nuovo presidente degli Stati Uniti, che vorrebbe rivedere il programma Medicaid. Per quanto riguarda Watts WaterTechnologies (+4,98%), si tratta di un'opportunità di arbitraggio: preferiamo semplicemente nuovi ingressi basati sui fondamentali e sul potenziale di crescita.

Acquistiamo dunque tre nuove azioni: Instacart (quotata come Maplebear), Toast e ResMed.

Cogliamo inoltre l'occasione per riequilibrare il nostro portafoglio dopo le ottime performance di Vertiv Holdings (+100% in pochi mesi) e Lyft (+32% in una settimana). L'obiettivo è mantenere 20 linee con una ponderazione il più possibile vicina al 5%.

Instacart (Maplebear)

Instacart, quotata come Maplebear, (ISIN: US5653941030; ticker: CART) si è affermata come attore chiave nel settore delle tecnologie alimentari in Nord America. Con oltre 1.500 partnership con rivenditori nazionali, regionali e locali, l'azienda ha creato un solido ecosistema che facilita gli acquisti online e i servizi di consegna a più di 85.000 negozi. Non si limita a consegnare generi alimentari: con iniziative come Instacart Ads e Instacart Health, l'azienda sta diversificando i propri flussi di ricavi e rafforzando la propria offerta di servizi. La recente adozione di soluzioni come Carrot Tags e Storefront Pro da parte di nuovi rivenditori dimostra la capacità di Instacart di innovare e rispondere alle mutevoli esigenze del mercato. Le collaborazioni con colossi come Uber Technologies e Party City ampliano l'offerta di prodotti e servizi dell’azienda, aumentando la sua potenziale base di clienti. Si tratta di partnership strategiche che fungono da catalizzatori di crescita e che dovrebbero sostenere la continua espansione dell'azienda. Con un indebitamento netto negativo, Instacart gode di un'eccellente posizione finanziaria, che le consente una notevole capacità di investimento per sostenere i suoi piani di crescita futuri. Questa forza finanziaria è una risorsa importante in un settore in cui l'innovazione e l'espansione richiedono risorse significative. Il settore dell'e-commerce alimentare è in rapida espansione e l’azienda è ben posizionata per capitalizzare questa tendenza. La crescente domanda di soluzioni di consegna rapide ed efficienti, unita al cambiamento delle abitudini dei consumatori, offre a Instacart un terreno fertile per la crescita futura.

Toast

Toast, un'azienda specializzata in soluzioni tecnologiche per il settore della ristorazione, ha recentemente attirato la nostra attenzione a causa delle sue impressionanti performance finanziarie e le promettenti prospettive di crescita. L'azienda ha dimostrato una crescita notevole, con un aumento del fatturato da 1.705 milioni di dollari nel 2021 a 3.865 milioni di dollari nel 2023. Questa crescita è sostenuta da un aumento significativo del numero di località servite, che ha raggiunto quasi 127.000, con un incremento del 28% rispetto all'anno precedente. Toast continua a rafforzare la sua presenza nel mercato statunitense, con una penetrazione di appena il 14%, che lascia un notevole spazio di crescita. Inoltre, continua a innovare, lanciando nuovi prodotti che rispondono alle esigenze in continua evoluzione dei suoi clienti. Le recenti introduzioni dell'app con marchio e del marketing via SMS illustrano l'impegno dell’azienda nell'offrire soluzioni che aumentano la fedeltà dei clienti e generano ricavi aggiuntivi per i ristoratori. Queste innovazioni consentono a Toast di differenziarsi sul mercato e di ampliare la propria offerta per attirare una clientela più diversificata. L'azienda ha recentemente registrato un utile netto di 56 milioni di dollari nel terzo trimestre del 2024, rispetto alla perdita di 31 milioni di dollari dell'anno precedente. L'EBITDA rettificato ha raggiunto i 113 milioni di dollari, con un margine del 30% sui flussi di profitto ricorrenti, risultati che ne dimostrano la capacità di gestire efficacemente i costi, aumentando al contempo i ricavi, il che è un indicatore positivo per la redditività futura. Toast ha definito con chiarezza le priorità strategiche, tra cui l'espansione del mercato a cui si rivolge in nuovi segmenti come la vendita al dettaglio di prodotti alimentari e i mercati internazionali. L'azienda ha già iniziato a penetrare in questi nuovi mercati, che potrebbero generare significative opportunità di crescita a lungo termine.

ResMed

ResMed è specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di dispositivi medici e software per la diagnosi, il trattamento e la gestione dei disturbi respiratori (in particolare la respirazione disturbata dal sonno). Il mercato dei dispositivi medici per i disturbi respiratori è in rapida espansione: secondo uno studio di Lancet Respiratory Medicine del 2019, con una stima di 936 milioni di persone che soffrono di apnea ostruttiva del sonno in tutto il mondo, la domanda di soluzioni ResMed continua a crescere. Questa condizione è spesso legata a malattie cardiovascolari, il che rafforza l'importanza delle soluzioni offerte dall'azienda, la quale ha diversificato le proprie attività, offrendo non solo dispositivi medici, ma anche maschere e software as a service (SaaS). Questi rappresentano rispettivamente il 37,9% e l'11,7% del fatturato. Soluzioni software come Healthcare First e MatrixCare Solutions puntano a migliorare l'efficienza dell'assistenza extraospedaliera, un segmento ancora poco sfruttato. I risultati finanziari di ResMed sono impressionanti: per l'anno fiscale 2024, l'azienda ha registrato un fatturato di 4,685 miliardi di dollari, in crescita rispetto all'anno precedente. Anche l'EBITDA è aumentato, raggiungendo 1,576 miliardi di dollari. Questa performance è stata sostenuta da una forte domanda di dispositivi sanitari connessi, in particolare le piattaforme AirSense 10 e AirSense 11. Il PER attuale è inferiore alla media storica dell'azienda, il che potrebbe indicare un'opportunità di acquisto per gli investitori a lungo termine. Inoltre, per mantenere il proprio vantaggio competitivo, l'azienda continua a investire circa il 7% del fatturato in ricerca e sviluppo. L’ambiente in cui opera è competitivo, con operatori come Philips NV e Hologic, Inc. Tuttavia, i recenti incidenti, come il massiccio ritiro dei dispositivi da parte di Philips, offrono all’azienda l'opportunità di guadagnare quote di mercato. Sebbene ResMed debba affrontare alcune sfide, tra cui la potenziale interferenza tra alcune delle sue maschere e i dispositivi medici impiantati, è ben posizionata per capitalizzare le debolezze dei suoi concorrenti.