Uno sguardo alla giornata in corso sui mercati asiatici da parte di Jamie McGeever, editorialista dei mercati finanziari.

I mercati asiatici dovrebbero iniziare la settimana con un inizio di settimana scoppiettante lunedì, spinti dal potente rally di Wall Street di venerdì, che ha visto il Nasdaq salire di oltre il 2% per la sua migliore giornata da maggio.

Si tratta di una settimana importante per gli osservatori della Cina, con un incontro presidenziale tra Stati Uniti e Cina, una serie di dati economici di alto livello e diversi comunicati sugli utili delle aziende blue chip, tutti in programma nei prossimi cinque giorni.

Altri eventi economici e politici nel continente questa settimana includono il PIL preliminare del terzo trimestre giapponese, l'inflazione indiana e una decisione politica della banca centrale filippina giovedì.

C'è sicuramente spazio per un potenziale di rialzo per i mercati asiatici, dopo che l'indice azionario MSCI Asia & Pacific ex Giappone è sceso dello 0,5% la scorsa settimana, sottoperformando il più ampio indice MSCI Emerging Market, che ha chiuso la settimana in modo piatto.

Anche le condizioni finanziarie si stanno ampiamente allentando, secondo gli indici delle condizioni finanziarie (FCI) di Goldman Sachs. Alcuni, come l'indice Cina e l'indice aggregato dei mercati emergenti, la scorsa settimana sono scesi ai minimi degli ultimi tre mesi.

Forse il più interessante di tutti gli FCI di Goldman è l'indice giapponese. Venerdì è sceso a 96,78, eguagliando i minimi toccati il 3 e 4 luglio. È sorprendente notare che si tratta del minimo dal marzo 1990.

Secondo questa misura, le condizioni finanziarie in Giappone sono le più allentate da quasi 34 anni - questo è l'effetto combinato della debolezza dello yen, dei recenti massimi di 33 anni del mercato azionario, dei tassi di interesse negativi e dei rendimenti obbligazionari reali profondamente negativi.

In teoria, ciò è inflazionistico e dovrebbe stimolare la crescita. L'inflazione è relativamente stabile - la Banca del Giappone si sta allontanando dalla sua politica ultra-allentata - ma l'attività economica non soddisfa le aspettative degli analisti.

L'indice delle sorprese economiche di Citi per il Giappone è diventato negativo la scorsa settimana e ora è il più basso da giugno. Sul fronte delle aziende giapponesi questa settimana, invece, le grandi aziende che presentano gli utili includono le finanziarie Mizuho, Mitsubishi UFJ e Sumitomo.

Il flusso di notizie cinesi di questa settimana è potenzialmente enorme.

Sul fronte politico, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il Presidente cinese Xi Jinping si incontreranno faccia a faccia questa settimana in occasione del raduno dei leader della Cooperazione Economica Asia-Pacifico (APEC) del 15-17 novembre a San Francisco.

Anche la pipeline dei dati economici è ricca di comunicati di alto livello. Tra questi, l'offerta di denaro, i prestiti e il 'finanziamento sociale totale' - in pratica un'ampia misura del credito e della liquidità nell'economia - mentre mercoledì i mercati esamineranno le vendite al dettaglio, la produzione industriale e i dati sulla disoccupazione di ottobre.

Alcune delle più grandi aziende cinesi hanno in programma di comunicare i loro ultimi guadagni questa settimana. Tra queste, JD.com, Tencent Holdings, Alibaba Group e Lenovo.

A che punto sono le azioni cinesi prima di tutto questo?

L'indice blue chip CSI 300 la scorsa settimana è salito dello 0,066% - a malapena in territorio positivo, ma sufficiente per realizzare tre settimane consecutive di guadagni, la sua migliore corsa da marzo. Tuttavia, in queste tre settimane l'indice non è riuscito a recuperare le perdite del 4,1% della settimana conclusasi il 20 ottobre.

Ecco gli sviluppi chiave che potrebbero fornire una maggiore direzione ai mercati lunedì:

- Inflazione CPI in India (ottobre)

- I ministri delle finanze dell'APEC si incontrano a San Francisco

- Prezzi dei beni aziendali in Giappone (ottobre)