Dal 1° novembre Onepoint detiene una partecipazione del 9,9% in Atos. In base ai prezzi del giorno precedente, questa partecipazione vale poco meno di 70 milioni di euro. Nel settembre 2022, Onepoint, sostenuta da ICG, ha proposto ad Atos di acquistare la divisione Evidian per 4,2 miliardi di euro. All'epoca, il Consiglio di amministrazione aveva respinto all'unanimità l'offerta e si era mostrato sordo alle richieste di Onepoint di avviare discussioni costruttive. Anche Thales, Airbus e altri operatori avevano esaminato il caso, ma senza andare oltre. Airbus era il candidato più serio, ma il gigante aerospaziale ha finito per gettare la spugna.

Nel settembre 2022, le azioni Atos erano scambiate a circa 8 euro. Sono risalite sopra i 10 euro grazie alle speculazioni su Evidian, per poi essere nuovamente ridotte in pezzi. La discesa agli inferi è iniziata nel 2021, quando il titolo ha perso il 50% del suo valore nel corso dell'anno. A ciò è seguito un -76% nel 2022 e un'ulteriore -30% nel 2023.

Terremo d'occhio le posizioni dei venditori allo scoperto su questo titolo, che da anni è uno dei più attaccati sul mercato azionario europeo. Le ultime dichiarazioni mostrano posizioni consistenti a fine ottobre in Astaris (1,72% di short), QUBE (2,22%) e Melquart (1,42%).