MILANO (MF-DJ)--Le critiche europee sull'Inflation Reduction Act (Ira) recentemente emanato negli Stati Uniti riflettono la pressione che altri Paesi devono affrontare, dovendo rispondere con incentivi simili per aumentare la spesa nelle energie rinnovabili, ha affermato Mark Carney, l'inviato speciale delle Nazioni Unite per l'Azione per il clima e la finanza.

La legge, inclusa nel pacchetto sul clima, la sanità e le tasse firmato lo scorso anno dall'amministrazione Biden, destina circa 369 miliardi di dollari a programmi su energia pulita e sicurezza energetica. "E' materiale per spingere maggiori investimenti, che avranno ricadute", ha affermato Carney, che è anche presidente della Brookfield Asset Management con sede in Canada ed ex governatore sia della Bank of Canada che della Bank of England. L'Ira offre grandi opportunità alle banche, con cui Carney lavora attraverso l'alleanza climatica tra finanza e industria che ha guidato. Le banche stanno lottando per capire quali aziende e settori finanziare per raggiungere i propri obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio, ha affermato.

La legislazione accelererà gli spostamenti della catena di approvvigionamento delle aziende nelle aree in cui vedono vantaggi finanziari e di altro tipo, fornendo incentivi per allontanarsi dal "friend-shoring" o spostare la produzione verso alleati geopolitici. "E' una legislazione che è stata approvata, è stato un po' un miracolo che sia stata approvata", ha detto Carney, ieri sera durante il World Economic Forum, aggiungendo che gli Stati Uniti lotteranno per evitare una recessione, e c'è una possibilità del 50% per l'Europa. "Una recessione ritardata non è una recessione evitata", ha detto.

cos


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January 20, 2023 04:30 ET (09:30 GMT)