MILANO (MF-DJ)--"Il pianeta fa fronte a una triplice crisi: lo
sconvolgimento climatico, la perdita di biodiversità e l'inquinamento.
L'oceano deve sostenere gran parte di questo fardello, è un pozzo di
carbonio e un pozzo di calore. L'oceano soffre e anche le popolazioni che
dipendono dall'oceano: le specie marine diminuiscono, le barriere
coralline muoiono, gli ecosistemi litorali sono diventati discariche, i
rifiuti di plastica soffocano il mare, l'eccesso di pesca e le pratiche
illegali minacciano le riserve. Dobbiamo cambiare rotta. La comunità
internazionale deve raddoppiare i propri sforzi per tutelare l'oceano.
Dobbiamo poter raggiungere la protezione del 30% degli oceani entro il
2030".
Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio
Guterres, al 'One Ocean Summit' in corso a Brest, spiegando che "abbiamo
bisogno di partner più numerosi e più efficaci per lottare contro le fonti
terrestri di inquinamento marino. E' tempo di vietare l'uso di plastica
monouso e ridurre il ricorso ai combustibili fossili nell'economia degli
oceani, il 90% degli scambi commerciali avviene via mare e il trasporto
marittimo è responsabile del 3% delle emissioni di gas a effetto serra nel
mondo. Questo settore deve contribuire alla riduzione del 45% delle
emissioni entro il 2030 e all'azzeramento entro il 2050".
"Per promuovere l'economia sostenibile abbiamo bisogno di partnership e
investimenti a livello mondiale, dobbiamo aumentare il sostegno alla
scienza oceanografica in modo da fondare le nostre azioni sulla conoscenza
degli oceani", ha aggiunto.
cos
(END) Dow Jones Newswires
February 11, 2022 04:47 ET (09:47 GMT)