LONDRA (Reuters) - La domanda di petrolio crescerà in maniera significativa nei prossimi anni, con l'economia globale in ripresa dalla pandemia.

E' quanto prevede l'Opec, aggiungendo che il mondo ha bisogno di continuare a investire nella produzione per evitare una crisi nonostante la transizione energetica.

Il punto di vista dell'Opec contrasta con quello dell'Agenzia internazionale dell'energia, che in un rapporto di maggio ha detto che gli investitori non dovrebbero finanziare nuovi progetti petroliferi se il mondo vuole raggiungere il livello di zero emissioni nette.

L'uso del petrolio aumenterà di 1,7 milioni di barili al giorno nel 2023 a quota 101,6 milioni, si legge nel World Oil Outlook 2021 a cura dell'Opec, un'espansione che si andrà a sommare alla robusta crescita già prevista per il 2021 e il 2022, riportando la domanda sopra il tasso pre-pandemico del 2019.

"L'energia e la domanda di petrolio hanno ripreso significativamente nel 2021 dopo il massiccio calo del 2020", ha scritto il segretario generale dell'Opec Mohammad Barkindo nella prefazione al rapporto. "Nel lungo termine è prevista un proseguimento dell'espansione".

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi)