Il prodotto interno lordo (PIL) era stato previsto in espansione dell'1,8% rispetto ad un anno prima, secondo un sondaggio Reuters tra gli analisti, in rallentamento rispetto al 3,9% del terzo trimestre.

La crescita per il 2022 era al 3,0%, secondo i dati, molto al di sotto dell'obiettivo ufficiale di circa il 5,5%. Escludendo l'espansione del 2,2% dopo il primo impatto della COVID nel 2020, si tratta del peggior risultato in quasi mezzo secolo.

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PUNTI CHIAVE

* PIL T4 +2,9% a/a (f'cast +1,8%, T3 +3,9%)

* PIL T4 0,0% q/q s/adj (f'cast -0,8%, T3 +3,9%)

* Intero anno 2022 +3,0% (f'cast 2,8%, 2021 8,4%)

* Produzione industriale dicembre +1,3% a/a (f'cast +0,2%, novembre +2,2%)

* Vendite al dettaglio dicembre -1,8% a/a (f'cast -8,6%, novembre -5,9%)

* Investimenti in capitale fisso gen-dic +5,1% a/a (f'cast +5,0%, gen-nov +5,3%)

* Investimenti immobiliari gennaio-dicembre -10,0% a/a (gennaio-novembre -9,8%)

* Tasso di disoccupazione in Cina basato sul sondaggio di dicembre per i giovani tra i 16 e i 24 anni al 16,7%.

COMMENTO:

ZHOU HAO, CAPO ECONOMISTA DI GUOTAI JUNAN INTERNATIONAL, HONG KONG

"Il rapporto sul PIL della Cina è stato molto migliore del previsto, con il PIL del quarto trimestre che ha guadagnato il 2,9% a/a, molto meglio del consenso del mercato che era dell'1,6%. Per l'intero anno, l'economia si è espansa del 3%, ampiamente in linea con le nostre aspettative".

"In generale, si tratta di un rapporto positivo sul PIL e pone un terreno solido per la ripresa dell'economia nel prossimo anno. Riteniamo che sia i consumi che gli investimenti vedranno un ulteriore miglioramento nei prossimi trimestri, in quanto la riapertura sta guadagnando slancio e il Governo darà maggiore impulso agli investimenti nelle infrastrutture".

"Vediamo che il Governo fisserà l'obiettivo di crescita a circa il 5% nel Congresso Nazionale del Popolo a marzo, il che sembra abbastanza raggiungibile per ora".

BACKGROUND:

* Gli analisti intervistati da Reuters si aspettavano che la crescita economica della Cina rallentasse bruscamente al 3% nel 2022, appesantita dai blocchi e dalle infezioni COVID diffuse, ma è probabile che rimbalzi al 4,9% nel 2023, dopo che i rigidi limiti anti-virus sono stati revocati a dicembre.

* I leader cinesi si sono impegnati a stimolare la seconda economia mondiale quest'anno, affrontando al contempo alcuni fattori chiave che frenano la crescita, in particolare una grave flessione del settore immobiliare. Si prevede che anche le esportazioni rimarranno deboli, mentre l'economia globale vacilla sull'orlo della recessione, evidenziando l'importanza di stimolare la domanda interna per guidare la ripresa nel 2023.

* I residenti in Cina sono sempre più in movimento dopo l'improvvisa inversione del mese scorso delle pesanti limitazioni COVID-19, nonostante un'impennata delle infezioni, indicando una graduale ripresa dei consumi e dell'attività economica quest'anno. Tuttavia, alcuni indicatori mostrano che l'attività non ha recuperato completamente i livelli di pochi mesi fa, per non parlare dei livelli pre-pandemia.