NAPOLI (MF-DJ)--"Sono gravi e preoccupanti queste notizie di alcuni ministri che anticipano proposte che noi consideriamo assolutamente irricevibili, sia nel metodo che nel merito. Il tema della previdenza e delle pensioni impone una riflessione e un confronto adeguato con il Governo perché abbiamo la necessità di un cambiamento forte, complessivo, nella prospettiva di non penalizzare intere generazioni di lavoratrici e di lavoratori e di stimolare anche una forma di turn-over del mercato del lavoro. Qui bisogna partire da una consapevolezza: le pensioni non sono un privilegio né un lusso ma un giusto e sacrosanto diritto".

Lo ha detto il segretario della Cisl, Luigi Sbarra, a margine del del

convegno dei Giovani di Confindustria "Spazi. Costruire oltre le distanze", sottolineando: "il Governo ci convochi, basta fughe in avanti".

"Nella nostra piattaforma unitaria, che abbiamo presentato, non accenniamo a Quota 100 ma diciamo chiaramente, considerato che i lavori non sono tutti uguali, che bisogna assicurare forme di flessibilità in uscita dal mercato del lavoro che per noi significa dare l'opportunità alle persone di decidere volontariamente di uscire: a partire da 62 anni, conquistare l'obiettivo di 41 anni di contributi, a prescindere dall'età, per godersi il sacrosanto diritto alla pensione. Dobbiamo allargare il perimetro dell'Ape sociale, portando dentro platee di lavoratori e lavoratrici che sostengono lavori usuranti, faticosi, rischiosi e poi dobbiamo parlare di garanzie per i giovani".

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October 22, 2021 11:32 ET (15:32 GMT)