ROMA (MF-DJ)--I consumi petroliferi a giugno sono stati pari a poco meno di 4,9 milioni di tonnellate, in progresso del 16,6% (+696.000 tonnellate) rispetto a giugno 2020, con un recupero superiore

alle attese. Rispetto a giugno 2019 (quando i consumi sfioravano i 5,1 milioni di tonnellate), i volumi risultano essere inferiori solo del 3,7% (189.000 tonnellate in meno). Nei primi sei mesi dell'anno i consumi petroliferi italiani sono ammontati a 25,4 milioni di tonnellate, con un incremento del 9,8% (+2.274.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2020, tuttavia ancora inferiori del 12,8% rispetto al 2019.

Lo rende noto l'Unem spiegando che giugno, infatti, ha rappresentato un quasi ritorno alla normalità, dato l'allentamento progressivo delle restrizioni anti-Covid e la ripresa da metà mese anche degli eventi a partecipazione collettiva, conseguenza della riduzione dei contagi e della prosecuzione a pieno ritmo delle vaccinazioni che hanno permesso di estendere la "zona bianca" da sole 3 Regioni di inizio mese a tutto il

territorio nazionale alla fine del mese.

Ciò ha consentito un primo ritorno, sebbene in misura ancora limitata, dei flussi turistici a partire dalla seconda parte di giugno, con una ripresa anche dell'attività crocieristica, praticamente sospesa per più di un anno.

Le dinamiche dei carburanti autotrazione, che a giugno hanno superato i livelli ante Covid, in particolare il gasolio motori, hanno riflesso anche un contesto macroeconomico in miglioramento. La maggiore domanda di beni e servizi ha infatti trainato la produzione industriale e le attività connesse ai servizi stessi, penalizzati da mesi di scarsa o nulla attività (ristorazione, palestre, piscine).

I consumi di carburanti autotrazione (benzina + gasolio), a parità di giorni lavorativi, sono stati pari a 2,7 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di benzina e 2 milioni di gasolio, con un incremento del 17,9% (+415.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2020, e superiori del 3,2% rispetto a giugno 2019 (che aveva comunque un giorno lavorativo in meno).

Fra gli andamenti dei prodotti, in particolare: la benzina totale ha mostrato una crescita del 22,2% (+120.000 tonnellate) rispetto a giugno

2020, tornando allo stesso livello del 2019 e con andamento simile della benzina venduta sulla rete (+21,8%); il gasolio autotrazione ha evidenziato un incremento del 16,6% (+295.000 tonnellate) superando di oltre il 4% il livello del 2019, con una crescita del gasolio venduto sulla rete del 14,5% e anche maggiore per il gasolio extra-rete (+20%).

Il carburante per aerei, nonostante abbia fatto segnare un incremento di circa il 136%, dato che risente del confronto con la situazione di blocco quasi totale dell'aviazione civile nel giugno 2020, presenta volumi ancora inferiori del 63% verso giugno 2019, essendo tuttora molto forti gli effetti della crisi pandemica su questo prodotto.

Si segnalano decisi aumenti per tutti gli altri principali prodotti, salvo che per i gasoli per uso riscaldamento (-10,7%) e dopo molti mesi consecutivi di crescita anche dei lubrificanti (-4,5%), penalizzati da rallentamenti nei loro usi industriali.

Tra i molti prodotti in ripresa, va rilevato quello del bitume (+13,8%), con un consumo superiore anche a quello di giugno 2019. Si confermano in territorio positivo anche i bunker (+17,8%) e il

gpl (+10,8%).

Per il mese di luglio 2021, stando ai dati del "modello dinamico" e in base alle informazioni al momento disponibili, Unem stima che i volumi di prodotti petroliferi complessivamente possano recuperare oltre 600.000 delle 800.000 tonnellate perse a luglio dello scorso anno. È infatti attesa una prosecuzione delle attività industriali e dei servizi legati al turismo, che saranno sostenuti soprattutto dai flussi turistici nazionali, anche se la ripresa della mobilità di aerei e navi potrà risentire dell'evoluzione del contesto sanitario internazionale per il

diffondersi della variante "delta" in alcuni Paesi anche europei.

gug

(END) Dow Jones Newswires

July 22, 2021 06:25 ET (10:25 GMT)