Il titolo della società farmaceutica statunitense sale del 2,7% nei primi scambi a Wall Street, dopo che gli utili del terzo trimestre hanno superato le stime, soprattutto grazie alle vendite del vaccino superiori alle aspettative.

Le vendite del vaccino Covid-19 si sono ridotte rispetto ai massimi della pandemia a causa della scarsa richiesta dei vaccini originali, destando preoccupazioni circa la domanda dei prossimi anni.

In risposta, Pfizer prevede di arrivare quasi a quadruplicare il prezzo del vaccino - che vende insieme al partner tedesco BioNTech - negli Stati Uniti una volta che il governo smetterà di acquistare le dosi e passerà al mercato privato. 

Le vendite trimestrali del vaccino Covid-19 sono risultate pari a 4,40 miliardi di dollari, superando abbondantemente le stime di 2,60 miliardi di dollari, secondo cinque analisti interpellati da Refinitiv.

Tuttavia, i 7,51 miliardi di dollari di vendite di Paxlovid, la pillola contro il Covid-19 prodotta da Pfizer, hanno mancato le stime di 7,66 miliardi di dollari.

La società ha mantenuto le previsioni di vendita annuali di Paxlovid a 22 miliardi di dollari.

Nel terzo trimestre Pfizer ha guadagnato 1,78 dollari per azione, battendo le stime di 1,39 dollari.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Sabina Suzzi)