(Reuters) - Pfizer ha previsto un calo maggiore delle attese delle vendite del suo vaccino e della pillola contro il Covid-19 nel 2023, intensificando i timori degli investitori sulla domanda dei prodotti mentre il governo taglia gli ordini e riorganizza le scorte.

Le vendite annuali totali di Pfizer hanno superato per la prima volta la soglia dei 100 miliardi di dollari nel 2022, sostenute dagli oltre 56 miliardi di dollari di vendite del vaccino Covid-19 e dell'antivirale Paxlovid.

Tuttavia, le vendite del vaccino e della pillola dovrebbero toccare i minimi quest'anno prima di tornare potenzialmente a crescere nel 2024.

La casa farmaceutica statunitense ha stimato vendite annuali di 13,5 miliardi di dollari per il vaccino, al di sotto delle stime di Refinitiv di 14,39 miliardi di dollari, e ha previsto vendite di Paxlovid per 8 miliardi di dollari, al di sotto delle aspettative degli analisti di 10,33 miliardi di dollari.

Le azioni di Pfizer sono scese del 2,8% a 42,34 dollari nelle contrattazioni premarket. Il titolo è crollato del 15% questo mese, alla chiusura della seduta di ieri.

Bourla ha detto che l'azienda prevede di iniziare a vendere il suo vaccino Comirnaty attraverso i canali commerciali negli Stati Uniti nella seconda metà del 2023, piuttosto che vendere il prodotto direttamente al governo.

Negli Stati Uniti, il gruppo spera di quadruplicare circa il prezzo del vaccino Covid-19 quest'anno, quando passerà al mercato privato.

L'azienda farmaceutica divide gli utili delle vendite del vaccino con il partner tedesco BioNTech.

Gli analisti e gli investitori cercano chiarezza sulla domanda di Paxlovid in Cina, dove il farmaco è coperto dall'ampio piano di assicurazione sanitaria del Paese solo fino a fine marzo.

Pfizer ha detto che le sue attuali previsioni di vendita per il 2023 non ipotizzano ricavi dalla Cina dopo l'1 aprile, ma Bourla ha dichiarato che l'azienda prevede di offrire Paxlovid sul mercato privato in seguito.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)