ROMA (MF-DJ)--Dai dati Istat sui conti economici 2020 si ha un quadro preoccupante, pur se scontato, visto che stiamo parlando di uno degli anni più terribili degli ultimi periodi per la comparsa della pandemia e dei lockdown più rigidi. E' probabile che i dati dei primi mesi 2021 (meno lockdown) saranno migliori: produzioni e consumi sofferenti nel 2020 hanno ripreso vigore. Una ripresa, però, su cui grava negativamente l'aumento dei prezzi dei prodotti energetici, sì consistente (40% luce, 31% gas, benzina ai massimi rispetto al 2014: 1,670 al litro) da vanificare la "ripresina" 2021.

Lo sostiene Aduc in una nota aggiungendo che il Governo ha per ora intenzioni tampone (molto poco influenti) solo per luce e gas, mentre per la benzina accetta la fatalità. Considerato che i prodotti energetici sono base delle economie domestiche ed industriali, si profila il peggio. Si assottiglieranno i risparmi accumulati dalle famiglie nel 2020 e - a caduta - si minimizzerà la propensione al risparmio: il "grasso" accumulato nel 2020 utilizzato per la nuova "magra" 2021/2022.

pev

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September 22, 2021 08:57 ET (12:57 GMT)