ROMA (MF-DJ)--Sui decreti attuativi, molti dei quali legati al Recovery, diverse amministrazioni vanno ancora a rilento. Mario Draghi è consapevole che gli occhi dell'Europa sono puntati su Roma. Da qui a fine anno devono essere raggiunti 51 obiettivi (tolte le riforme già approvate ne restano una quarantina). Riforme e investimenti che dovranno poi essere rendicontati a Bruxelles per ottenere il secondo assegno di 22 miliardi. Il tempo insomma, non è una variabile indipendente.

Proprio per questo, scrive Il Messaggero, Palazzo Chigi avrebbe deciso di accelerare e convocare, la prossima settimana, la prima cabina di regia sul coordinamento e monitoraggio del Piano, che vede la partecipazione anche degli enti locali.

vs

(END) Dow Jones Newswires

September 22, 2021 03:13 ET (07:13 GMT)