Il gruppo italiano del lusso Prada SpA, quotato a Hong Kong, ha dichiarato giovedì di aver acquistato una partecipazione nella conceria toscana Superior SpA, rafforzando la presa sulla sua catena di approvvigionamento, ma ha fatto notare di non aver deciso se quotarsi a Milano.

Una doppia quotazione in Europa aiuterebbe Prada ad ampliare la sua base di investitori, dato che alcuni fondi di investimento possono investire solo in azioni europee o statunitensi.

"Non è stata presa alcuna decisione" su una quotazione secondaria a Milano, ha dichiarato l'Amministratore Delegato Patrizio Bertelli in un'intervista al quotidiano italiano Il Corriere della Sera.

A luglio, il Presidente di Prada Paolo Zannoni ha detto che una quotazione secondaria a Milano era una possibilità ma non una priorità per Prada.

Il mese scorso Bloomberg News ha riferito che Prada stava valutando la possibilità di ottenere almeno 1 miliardo di dollari da una quotazione secondaria a Milano e stava collaborando con Goldman Sachs per i primi preparativi.

Il quotidiano italiano Il Sole 24 Ore ha riferito martedì che Prada punta a quotarsi alla Borsa di Milano il prossimo anno.

La Toscana è in piena espansione, in quanto le case di moda di fascia alta si affannano per soddisfare una forte ondata di domanda globale, post-pandemia, di accessori di lusso, espandendo le loro fabbriche e acquistando laboratori artigianali.

Con sede a Santa Croce sull'Arno, vicino a Pisa, Superior è leader nella lavorazione della pelle di vitello e opera da oltre 60 anni sul mercato italiano e internazionale come conciatore specializzato per il settore del lusso, ha dichiarato Prada.

In base all'accordo, Prada ha acquistato una partecipazione del 43,65% in Superior, la cui responsabilità gestionale rimarrà all'attuale CEO, Stefano Caponi.

"L'acquisizione di una partecipazione in Superior rappresenta un altro passo importante nella direzione strategica verso l'integrazione verticale della catena di fornitura del Gruppo Prada", ha dichiarato Bertelli. (Relazioni di Gianluca Semeraro a Milano e Mimosa Spencer a Parigi; redazione di Maria Pia Quaglia e Keith Weir)