In un editoriale per i media sulla sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti che ha posto fine al diritto costituzionale all'aborto, Andrea Tornielli ha affermato che coloro che si oppongono all'aborto non possono scegliere le questioni pro-life.

"Essere sempre a favore della vita, ad esempio, significa preoccuparsi se il tasso di mortalità delle donne a causa della maternità aumenta", ha scritto.

Ha citato le statistiche dei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie che mostrano un aumento dei tassi di mortalità per maternità in generale e che il tasso è quasi tre volte superiore per le donne di colore.

"Essere a favore della vita, sempre, significa chiedersi come aiutare le donne ad accogliere una nuova vita", ha scritto, citando una statistica priva di fonti secondo cui il 75% delle donne che abortiscono vive in povertà o ha un basso salario.

Ha anche citato le statistiche della Harvard Review of Psychiatry che mostrano che gli Stati Uniti hanno tassi molto più bassi di congedo parentale retribuito rispetto ad altre nazioni ricche.

"Essere per la vita, sempre, significa anche difenderla dalla minaccia delle armi da fuoco, che purtroppo sono diventate una delle principali cause di morte di bambini e adolescenti negli Stati Uniti", ha scritto.

La Chiesa cattolica romana insegna che l'aborto è un omicidio perché la vita inizia al momento del concepimento e termina con la morte naturale.

Papa Francesco ha paragonato l'aborto a "ingaggiare un sicario" per eliminare una persona problematica.

Ma ha cercato di guidare la Chiesa cattolica degli Stati Uniti lontano dal considerare l'aborto come l'unico problema di vita generale nelle cosiddette guerre culturali del Paese.

Anche la pena di morte, il controllo delle armi, il sostegno alle famiglie e l'immigrazione sono questioni di vita, ha detto.

L'Accademia per la Vita del Vaticano ha elogiato la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti di venerdì, dicendo che ha sfidato il mondo a riflettere sulle questioni della vita, ma ha anche chiesto cambiamenti sociali per aiutare le donne a tenere i loro figli.

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, cattolico da sempre, ha condannato la sentenza, definendola un "giorno triste" per l'America ed etichettando i conservatori della Corte come "estremi".