Blocco 1: Le notizie fondamentali

Chainlink collabora con il colosso Telefónica

Chainlink Labs ha stretto una partnership con Telefónica, leader mondiale nelle telecomunicazioni, per integrare la propria rete di oracoli nell'iniziativa GSMA Open Gateway, volto a rafforzare la sicurezza del Web3. Questo accordo intende proteggere gli utenti dai rischi di hacking delle SIM card, verificando le recenti attività delle SIM per prevenire operazioni fraudolente. Contemporaneamente, il crescente interesse per la finanza decentralizzata (DeFi) e la tokenizzazione ha rafforzato il settore degli oracoli, con Chainlink e il suo token LINK che segnala un rialzo superiore al 20% a partire da inizio febbraio, dimostrando l'impatto positivo di tali iniziative sul valore degli asset digitali associati.

Revolut: verso la creazione di una piattaforma di criptovalute?

Revolut, già attiva negli investimenti in criptovalute da alcuni anni, sta valutando il lancio di un exchange di criptovalute destinato ai trader avanzati. Questo progetto, attualmente in fase beta, promette strumenti di analisi dettagliata e commissioni di transazione ridotte, che oscilleranno tra lo 0 e lo 0,09%. L'idea di Revolut di istituire un exchange dedicato agli asset crypto risale a novembre 2021.

Worldcoin: to the moon?

Il token WLD di Worldcoin, progetto del CEO di OpenAI Sam Altman, ha registrato una spettacolare impennata del suo valore di oltre il 130% in una settimana, raggiungendo un prezzo di 5,85 dollari. Quest’impennata è attribuita al lancio di Sora, un innovativo modello di IA video di OpenAI, che ha intensificato l'interesse degli investitori la speculazione per le criptovalute legate all'intelligenza artificiale. Sulla carta, Worldcoin vanta una combinazione esplosiva di IA, blockchain e riconoscimento biometrico e offre tokens WLD in premio per la scansione dell'iride. Nonostante le sfide normative, l'obiettivo del progetto è quello di distribuire ampiamente WLD, con 3,4 milioni di individui che vi hanno già partecipato.

BlackRock promuove il suo ETF Bitcoin

BlackRock ha avviato una nuova campagna pubblicitaria per il suo ETF Bitcoin, l'iShares Bitcoin Trust (IBIT), sottolineando la semplicità ed efficacia di accedere a Bitcoin nello stesso luogo in cui si trovano azioni e obbligazioni, agevolando la gestione degli investimenti. L'annuncio mette in evidenza il vantaggio chiave di un ETF Bitcoin, che consente agli investitori di superare i vincoli di custodia degli asset e al contempo di impegnarsi nell'innovazione tecnologica, con lo slogan "ottieni la tua quota di progresso". L'IBIT continua a crescere, raggiungendo i 5,52 miliardi di dollari di asset sotto gestione.

BlackRock

Blocco 2: L'Analisi Crypto della settimana

Durante un controinterrogatorio approfondito di quasi 30 ore, l'australiano Craig Steven Wright, che sostiene di essere l'inafferrabile creatore di Bitcoin Satoshi Nakamoto, è stato sottoposto a un esame meticoloso. Wright, che si autodefinisce esperto in vari campi, come informatica, crittografia, legge e matematica, è stato accusato di inventare i fatti, è stato ripetutamente richiamato dal giudice a concentrarsi sull'argomento e spesso zittito dal suo team legale.

Wright è solito affermare aggressivamente la sua proprietà intellettuale sul bitcoin, intraprendendo azioni legali contro sviluppatori e utilizzatori della criptovaluta. In questo contesto, la Crypto Open Patent Alliance (COPA), un'organizzazione no profit, ha intentato una causa nel 2021 per contrastare le tattiche intimidatorie di Wright e confermare definitivamente che non è l'inventore di Bitcoin come sostiene.

L'avvocato capo della COPA, Jonathan Hough, ha accusato Wright di aver commesso frodi su larga scala per quasi un decennio dalla sua comparsa sotto i riflettori, compresa la falsificazione di documenti relativi allo sviluppo di Bitcoin e dimostrando una fondamentale incomprensione della tecnologia che afferma di aver creato.

Tuttavia, molti osservatori ritengono che le incoerenze e le evasività mostrate da Wright in aula lo abbiano ulteriormente screditato.

Il processo, che dovrebbe proseguire fino a metà marzo, ha messo in luce stranezze e momenti dubbi di Wright, tra cui le sue particolari giustificazioni per non fornire prove concrete della sua identità come Satoshi e la sua apparente mancanza di conoscenze di base in programmazione.

Le affermazioni e il comportamento di Wright sono stati accolti con scetticismo, in particolare la sua dichiarazione di aver lavorato su più dottorati di ricerca, inclusi crittografia e informatica, pur dimostrando una mancanza di comprensione dei concetti di codifica fondamentali come gli "interi senza segno” (Unsigned Integer), argomento diventato particolarmente controverso durante il processo.

Per semplificare, questi "interi senza segno” vengono principalmente utilizzati per determinare se una stringa di dati avrà un prefisso + o -. E, senza addentrarsi nei dettagli, Wright è stato interrogato dall'avvocato della COPA su questo sistema durante il processo ma non è stato in grado di rispondere. Il problema? Come sottolinea Michael Parenti, storico sostenitore della crittografia, la funzione degli "interi senza segno” è stata utilizzata più di 500 volte nel codice sorgente originale di Bitcoin. Se Wright fosse davvero Satoshi, interrogarsi su queste funzioni avrebbe dovuto essere un'operazione di routine.

Nel 2020, Wright ha pubblicato un blog intitolato "As an Autistic Savant..." (In quanto studioso autistico) in cui spiega di non essere in grado di mentire a causa della sindrome di Asperger che si è auto-diagnosticato. Durante il processo, ha dichiarato: “mentire non è qualcosa che faccio facilmente o bene, e il mio comportamento non è segno di inganno, ma piuttosto normale per le persone autistiche. Sono brutalmente onesto, ma anche incredibilmente preciso".

Più in generale, la principale strategia del team legale della COPA è stata quella di costringere Wright a rispondere alle centinaia di segni di falsificazione e manipolazione individuati da un esperto di prove forensi in email, documenti e file informatici presentati come prove.

Quando mercoledì il giudice Mellor ha chiesto di produrre un singolo documento relativo ai primi file di Bitcoin che non mostrasse segni di falsificazione, Wright ha risposto che non era disponibile…

Quindi secondo voi, Wright è Satoshi o Faketoshi?

Blocco 3: Top & Flop

Classifica delle criptovalute

(Clicca per ingrandire)