Lo ha fatto sapere il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

Peskov non ha fornito ulteriori dettagli, invitando i giornalisti ad attendere una dichiarazione congiunta più tardi, dopo che i due leader si saranno incontrati per un secondo giorno di colloqui.

"C'è stato uno scambio di opinioni molto approfondito, una conversazione seria nella parte informale", ha detto, riferendosi all'incontro di ieri.

Il portavoce russo ha riferito che i due leader hanno parlato della proposta della Cina, un documento in 12 punti in cui si chiede una de-escalation e un eventuale cessate il fuoco in Ucraina, senza approfondire ulteriormente.

Ieri Putin ha detto di aver esaminato attentamente le idee della Cina, di prenderle rispettosamente in considerazione e di volerne discutere con Xi.

Il documento cinese enuncia alcuni principi generali, ma non contiene un piano dettagliato su come porre fine alla guerra, giunta ormai al 13° mese.

Gli Stati Uniti hanno respinto la proposta, considerato che la Cina si è rifiutata di condannare l'invasione russa, e sostengono che qualsiasi cessate il fuoco non farebbe altro che dare all'esercito di Putin più tempo per riorganizzarsi.

La Cina si è astenuta dal condannare la Russia, suo alleato, o dal definire l'intervento di Mosca nel Paese vicino come "un'invasione", criticando inoltre le sanzioni occidentali contro la Russia.

Kiev sostiene che la guerra non potrà finire finché la Russia non ritirerà le sue truppe è si è mostrata diffidente nei confronti della Cina, accogliendo con cautela la proposta di pace di Pechino quando è stata presentata il mese scorso.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)