Alle 0650 GMT, il rand era scambiato a 17,4700 contro il dollaro, vicino alla chiusura precedente di 17,4650.

La valuta sensibile al rischio ha vissuto alcuni giorni turbolenti, in quanto le turbolenze politiche interne hanno alimentato l'incertezza degli investitori, facendola scendere di oltre il 4% rispetto al dollaro in un momento della scorsa settimana, prima di recuperare.

Il Presidente Cyril Ramaphosa ha guadagnato un'ancora di salvezza ieri sera, dopo che il partito al governo del Sudafrica ha detto che avrebbe detto ai suoi legislatori di respingere un rapporto che afferma che potrebbe aver commesso una cattiva condotta e violato la Costituzione.

Nel frattempo, Statistics South Africa rilascerà i dati sul prodotto interno lordo (PIL) del Paese alle 0930 GMT, con gli economisti intervistati da Reuters che prevedono una crescita dello 0,7% trimestre su trimestre e del 2,8% anno su anno.

L'indice del dollaro, che misura il biglietto verde rispetto ai sei principali rivali, è salito per l'ultima volta dello 0,22% a 105,45, aiutato dai solidi dati degli Stati Uniti che hanno alimentato le scommesse che la Federal Reserve potrebbe continuare ad aumentare i tassi di interesse più a lungo.

L'obbligazione di riferimento 2030 del Governo era marginalmente più bassa nelle prime contrattazioni, con un rendimento in aumento di 1 punto base al 10,615%.