ROMA (MF-DJ)--Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza predisposto dal Governo, integrato con gli altri fondi europei di Coesione e di React Eu, porta la quota di investimenti previsti al 70% e "assicurerebbe, secondo stime in corso, un impatto sul Pil di circa 3 punti percentuale e un incremento occupazionale superiore a quelli precedentemente stimato".

Lo si legge nel documento con la sintesi delle attività di rielaborazione della bozza di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) che il Governo ha inviato ai partiti. Il piano precedente prevedeva una crescita aggiuntiva di 2,3 punti.

"Il Pnrr può prevedere - si legge ancora -, in alcuni ambiti (politiche industriali per le filiere strategiche, miglioramento dei servizi turistici e infrastrutture di ricettività, economia circolare, housing sociale), l'utilizzo di strumenti finanziari che consentano di attivare un positivo effetto leva sui fondi per facilitare l'ingresso di capitali privati (equity o debito), di altri fondi pubblici o anche di una combinazione di entrambi (blending) a supporto delle iniziative di investimento".

"In questa prospettiva - è spiegato - l'intervento pubblico può assumere la forma di una garanzia su finanziamento privato oppure di una copertura dell'eventuale prima perdita dell'investimento azionario finalizzato alla realizzazione di specifici progetti".

gug

(END) Dow Jones Newswires

January 07, 2021 12:15 ET (17:15 GMT)