I dati del dipartimento del Lavoro hanno mostrato che i prezzi alla produzione sono saliti di 0,6% nell'ultimo mese, dopo un rialzo dell'1% a marzo. Le richieste per il sussidio di disoccupazione sono aumentate di 473.000 unità nella scorsa settimana.

Un picco nei prezzi delle materie prime, la carenza di manodopera e i dati sui prezzi al consumo di molto superiori alle aspettative hanno alimentato i timori di inflazione che potrebbero costringere la Federal Reserve ad alzare i tassi d'interesse, malgrado le rassicurazioni che la crescita dei prezzi sarà solamente temporanea.

Le perdite degli ultimi tre giorni hanno portato l'S&P 500 ad un 4% sotto il suo record in chiusura di venerdì, mentre il Nasdaq rimane circa l'8% al di sotto del suo massimo storico del 29 aprile.

I titoli tech e e del settore dei beni voluttuari, tra i comparti più in difficoltà questa settimana, guidano i guadagni oggi.

Alle 16,20 il Dow Jones guadagna l'1,44% a quota 34.070,42 punti, mentre l'S&P 500 è in rialzo dell'1,20% a 4.111,65 punti e il Nasdaq guadagna l'1,44% a 13.220 punti.

Solamente il sottoindice dell'energia si muove in territorio negativo, a causa dei prezzi del petrolio che cedono oltre il 2%.

Le discussioni relative all'inflazione hanno incrementato l'attenzione ai dati economici, con gli occhi che ora sono puntati su vendite al dettaglio e produzione industriale attesi venerdì.

WALT DISNEY guadagna l'1,51% nell'attesa della trimestrale, in agenda dopo la chiusura del mercato.

BOEING è in rialzo di del 3,38% dopo aver ottenuto l'approvazione delle autorità Usa per la sistemazione di un problema elettrico che aveva colpito circa 100 aerei 737 Max.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)