ROMA (MF-DJ)--Pannelli fotovoltaici e pale eoliche possono, anzi devono, convivere con il paesaggio italiano. Lo sostengono tre delle principali associazioni nazionali che si dedicano alla tutela dell'ambiente e dei beni culturali. Fai, Legambiente e Wwf hanno infatti siglato un accordo per ribadire che la crescita delle fonti rinnovabili di energia è necessaria al Paese e che la si può perseguire nel pieno rispetto della bellezza.

Lo scrive "Repubblica" parlando di un accordo storico, che spacca il fronte di chi, a cominciare da Italia Nostra, si oppone, senza se e senza ma, allo sfruttamento del Sole e del vento in nome del paesaggio italiano.

Le tre associazioni indicano l'obiettivo: "coniugare gli obiettivi della transizione energetica con la lungimiranza nella pianificazione paesaggistica e la qualità della progettazione". E individuano dodici tappe necessarie a raggiungerlo. Tra queste, la nascita e la diffusione delle comunità energetiche, lo sviluppo dell'agrivoltaico (pannelli solari compatibili con la coltivazione dei terreni su cui sono impiantati) nelle aree rurali, piani speciali per il fotovoltaico "nelle aree industriali e commerciali, nelle aree dismesse e/o contaminate e - a certe condizioni - nei centri storici", l'efficientamento degli impianti eolici esistenti (repowering).

gug


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December 09, 2022 04:04 ET (09:04 GMT)