MILANO (MF-DJ)--RLVT, studio con sede a Torino, ha aperto il desk India, che vedrà operativi la partner Natalia Operti e l'avvocato Saloni Angras.

Il desk nasce con l'obiettivo di supportare sia le aziende indiane interessate a investire in Italia sia quelle italiane che guardano con attenzione alle opportunità offerte dal Paese asiatico. Il nuovo desk rafforza i legami di RLVT con l'India; lo studio ha stabilito infatti già da tempo rapporti con qualificati studi professionali indiani di primaria rilevanza anche a livello internazionale e con la loro collaborazione in loco ha assistito diverse aziende che hanno guardato all'India come un'opportunità per far crescere il proprio business.

"Gli economisti si aspettano una ripresa a V dell'economia indiana, duramente colpita dalla pandemia. Il Ministro delle Finanze Nirmala Sitharaman ha presentato la prima legge di bilancio del Paese per il decennio 2021-2030 sullo sfondo della pandemia COVID-19. Ha annunciato che il limite consentito degli IDE nelle assicurazioni sarà portato al 74% dal 49%. La proprietà e il controllo stranieri, che non erano permessi fino ad ora, sono stati finalmente consentiti, ma con delle garanzie. Anche i disinvestimenti nelle aziende del settore pubblico rappresentano un'opportunità: il Governo prevede che la vendita strategica di IDBI Bank, BPCL e Air India sia completata entro il 2021. Inoltre, l'IPO della Life Insurance Corporation è prevista per quest'anno fiscale e il Governo spera di guadagnare poco meno di 20 miliardi di euro da questo disinvestimento. Il Paese si presenta attrattivo però anche a livello di aziende private, soprattutto in determinati settori come quello della moda, della cosmetica e del farmaceutico e delle componenti automotive", commenta Natalia Operti.

"L'India è un Paese che offre interessanti opportunità d'investimento per le imprese italiane che vogliono internazionalizzarsi e guardare a mercati esteri per far crescere il proprio business. Ma sono anche molte le aziende indiane che iniziano a guardare al nostro Paese come un'importante regione in cui investire. Siamo quindi pronti a supportare sia le aziende italiane che vogliono internazionalizzarsi sia quelle indiane che guardano all'Italia con interesse. Bassi costi del lavoro, incentivi attrattivi per le imprese manifatturiere, tassazione aziendale ridotta sono tre fattori che hanno fatto emergere l'India come un hub alternativo per l'industria manifatturiera che opera su scala globale. Le iniziative avviate dal governo indiano e le riforme business friendly hanno reso particolarmente attrattivo il Paese", conclude Operti.

alb

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February 25, 2021 07:02 ET (12:02 GMT)