ZURIGO (awp/ats) - Roche, Kühne+Nagel e Richemont figurano fra le prime 100 aziende famigliari al mondo con il fatturato più elevato, secondo uno studio pubblicato oggi dalla società di consulenza EY.

Nella classifica stilata in collaborazione con l'università di San Gallo - che prende in considerazione imprese gestite da una famiglia da almeno due generazioni e controllate per il 50% dalla stessa entità famigliare (32% per le imprese quotate in borsa) - il colosso farmaceutico renano è 16esimo, stabile rispetto al rilevamento precedente. Il gigante della logistica Kühne+Nagel sale dal 66esimo al 45esimo posto, mentre il gruppo dei beni di lusso Richemont raggiunge il 79esimo rango (dal 101esimo).

Altre tredici aziende elvetiche compaiono nella top 500. Si tratta di Tetra Laval International (in posizione 114), Emil Frey (122), Liebherr-International (135), Schindler (143), DKSH (145), Swatch (238), Barry Callebaut (240), Firmenich International (372), Amag (384), Omya (423), Stadler Rail (447), Bucher Industries (485) nonché Endress+Hauser (491).

Insieme le sedici entità generano un fatturato di circa 235 miliardi di dollari (218 miliardi di franchi) e impiegano 535'000 dipendenti. "Questa buona posizione nella classifica testimonia la capacità innovativa delle imprese famigliari elvetiche e la loro influenza nel mondo", afferma Sascha Stahl, responsabile del settore Family Business di EY Svizzera, citato in una nota.

Per quantità di aziende inserite nelle prime 500 la Confederazione si classifica nona. Al primo posto vi sono gli Usa, con 118 società, fra cui le prime due: Walmart (supermercati) e Berkshire (finanza).