L'assalto digitale contro la rete KA-SAT di Viasat a fine febbraio ha avuto luogo proprio nel momento in cui i blindati russi si sono spinti in Ucraina e hanno agevolato l'invasione, si legge in un comunicato del Consiglio dell'Unione europea.

"Questo attacco cyber ha avuto un impatto significativo, causando interruzioni indiscriminate delle comunicazioni e disagi per diverse autorità pubbliche, imprese e utenti in Ucraina, colpendo anche diversi Stati membri Ue", si legge nella nota.

"Questo inaccettabile attacco cyber è un altro esempio del perdurante comportamento irresponsabile della Russia nel cyberspazio, parte integrante dell'invasione illegale e ingiustificata dell'Ucraina", ha aggiunto il Consiglio.

Il sabotaggio a distanza ha causato una "enorme perdita di comunicazioni proprio all'inizio della guerra", ha detto a marzo Victor Zhora, funzionario ucraino della sicurezza informatica. 

La Russia sempre ha negato di condurre operazioni informatiche offensive. Il Cremlino fino ad ora non ha risposto a una richiesta di Reuters per un commento.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)