MOSCA (Reuters) - Un gasdotto che normalmente trasporta gas russo verso l'Europa occidentale ha invertito la direzione del flusso di gas per il settimo giorno consecutivo, situazione per la quale Mosca addossa la responsabilità alla speculazione tedesca, nonostante l'aumento dei costi di riscaldamento in Europa.

Il presidente Vladimir Putin ha dichiarato la scorsa settimana che la Germania sta rivendendo gas russo alla Polonia e all'Ucraina piuttosto che alleviare la situazione del mercato sotto pressione, puntando il dito contro gli importatori tedeschi di gas per l'inversione e l'impennata dei prezzi.

Il rincaro dell'energia in Europa è dovuto al drammatico aumento registrato quest'anno del costo del gas, che viene utilizzato per generare elettricità e per riscaldare le case durante i mesi invernali.

Non è ancora chiaro da dove provenga esattamente il gas che sta scorrendo verso est attraverso il gasdotto Yamal-Europa, oltre a una serie di fonti in Germania.

Dai dati dell'operatore di rete tedesco Gascade di oggi emerge che i flussi al punto di misurazione di Mallnow sul confine tedesco-polacco stanno andando verso est in Polonia con un volume orario di quasi 1,2 milioni di chilowattora (kWh/h).

Inoltre, i risultati delle aste hanno mostrato che l'esportatore di gas russo Gazprom non ha prenotato capacità di transito del gas per le esportazioni attraverso il gasdotto Yamal-Europe per la giornata di oggi.

Gazprom ha reso noto di non avere intenzione di organizzare aste per le vendite spot di gas sulla sua piattaforma di vendita elettronica questa settimana.

(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)