MILANO (MF-DJ)--La decisione di Mosca di sospendere la sua missione presso la Nato intensifica il crescente scontro con l'Alleanza e complica lo sforzo dell'amministrazione del presidente Usa, Joe Biden, volto a gestire il deterioramento delle relazioni con la Russia mentre gli Stati Uniti cercano di concentrarsi sulla Cina.

La decisione della Russia di richiamare i suoi diplomatici dalla sua missione presso il quartier generale dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico a Bruxelles alla fine di ottobre arriva dopo l'espulsione da parte dell'Alleanza, all'inizio di questo mese, di otto funzionari russi, che la Nato ha definito agenti dell'intelligence non dichiarati.

Il ministero degli Esteri russo ha definito la sua mossa ieri una reazione ad "azioni ostili" e ha anche affermato che chiuderà la missione militare e l'ufficio informazioni della Nato a Mosca.

La mossa è l'ultimo colpo alle relazioni complesse negli ultimi anni a causa delle controversie sull'invasione russa dell'Ucraina nel 2014, di quella che gli Stati Uniti hanno definito come ingerenza nelle elezioni del 2020, dell'attacco di SolarWinds, dei vari attacchi ransomware e dell'uso di un agente nervino contro il leader dell'opposizione russa Alexei Navalny.

Biden ha cercato di stabilizzare le relazioni con la Russia, anche incontrando il presidente Vladimir Putin a giugno, ma alcuni alleati europei temono che l'attenzione del presidente Usa sulla lotta alla Cina possa portare a fare concessioni alla Russia, che vedono come una minaccia più immediata.

L'amministrazione Biden ha raggiunto un accordo con la Germania a luglio per consentire il completamento di un controverso gasdotto russo per il gas naturale, il Nord Stream 2, che alcuni leader europei vedono come un modo per la Russia di aumentare la sua influenza sul continente. Dopo che i prezzi del gas in Europa sono aumentati di recente a causa delle carenze nella fornitura, Putin ha affermato che la Russia potrebbe aiutare il continente se l'Europa accelerasse l'autorizzazione normativa per iniziare a utilizzare il gasdotto.

La decisione della Russia sulla Nato ha suscitato critiche da parte dei membri dell'Alleanza, inclusa la Germania. Il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas, ha affermato che la Russia sembra non essere più disposta a parlare con l'Occidente. "E' più che deplorevole, questa decisione presa a Mosca. Danneggerà seriamente la relazione", ha detto.

La Nato si è detta dispiaciuta per la decisione della Russia. "La politica della Nato nei confronti della Russia rimane coerente", ha affermato la portavoce dell'Alleanza, Oana Lungescu. "Abbiamo rafforzato la nostra deterrenza e difesa in risposta alle azioni aggressive della Russia, mentre allo stesso tempo rimaniamo aperti al dialogo", ha dichiarato.

La mossa non è stata una sorpresa, ma complicherà le comunicazioni sulla gestione del rischio militare e le esercitazioni militari, hanno affermato gli analisti. La Russia ha affermato che i contatti con l'Alleanza saranno ora gestiti dal suo ambasciatore in Belgio.

Al centro della disputa tra Russia e Occidente c'è la situazione connessa all'Ucraina, che vuole entrare nella Nato. La Russia ha annesso la Crimea nel 2014 e ha invaso segretamente l'Ucraina orientale, dove controlla ancora i separatisti impegnati nella lotta contro le forze governative.

La Nato ha detto che l'Ucraina alla fine diventerà un membro, ma non ha fissato alcun termine. Oggi il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha dichiarato durante una visita a Kiev che nessun Paese terzo ha il veto sulle aspirazioni ucraine di aderire alla Nato.

Biden ha affermato che l'Ucraina ha più lavoro da fare per entrare nell'Alleanza e che alcuni membri europei sono contrari all'adesione immediata di Kiev.

cos

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October 19, 2021 11:22 ET (15:22 GMT)