STMicroelectronics ha visto un forte aumento della domanda per componenti automobilistici e per microprocessori nel terzo trimestre, un risultato che potrebbe aiutare l'azienda a superare la guidance per il 2020, secondo quanto comunicato dal produttore di semiconduttori.

La società, che produce una vasta gamma di sensori e chip usati nel campo delle telecomunicazioni, prevede ora vendite superiori a 9,65 miliardi di dollari, rispetto al range di 9,25-9,65 miliardi di dollari precedentemente stimato.

STMicroelectronics ha annunciato ricavi netti preliminari per il terzo trimestre a 2,67 miliardi di dollari, in aumento del 27,8% su base sequenziale, superando le stime di originali di 2,45 miliardi di dollari.

"Questa è la conferma che la domanda finale per componenti automobilistici, microprocessori e programmi specifici con Apple è forte abbastanza da compensare i disagi visti con Huawei", ha detto Stephane Houri, responsabile della ricerca per l'azionario di Oddo BHF.

"È un segnale decisamente positivo per STM, ma probabilmente anche per il resto del settore", ha detto.

Il produttore di chip franco-italiano annuncerà i risultati per il terzo trimestre il 22 ottobre, fornendo anche una guidance per il quarto trimestre.

(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Maria Pia Quaglia, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com,+4858775278)