Alle 11.00 GMT, lo scellino era scambiato a 128,50/129,50 per dollaro, lo stesso livello di chiusura di venerdì.
La scorsa settimana, i commercianti hanno detto che alcuni partecipanti al mercato probabilmente si sarebbero trattenuti dal fare grandi scommesse a causa dell'incertezza sul bilancio e sull'esborso del Fondo Monetario Internazionale.
Lo scellino ha registrato una forte impennata nella prima metà dell'anno, in seguito all'attenuarsi dei timori di un default del Paese dell'Africa orientale su un Eurobond da 2 miliardi di dollari, prima di stabilizzarsi intorno al livello attuale nell'ultimo mese.
Finora ha reagito relativamente poco alle proteste a livello nazionale che hanno spinto il Presidente William Ruto ad abbandonare i previsti aumenti delle tasse e a licenziare quasi tutto il suo gabinetto.
