(Reuters) - Il titolo Royal Dutch Shell è arrivato a perdere stamani l'1,7%, ai minimi dal 10 maggio.

Il calo arriva all'indomani della decisione di una corte olandese che ha ordinato a Shell di intensificare drasticamente i tagli alle emissioni di gas serra già programmati dall'azienda.

La Corte ha intimato a Shell di ridurre le emissioni di carbonio del 45% rispetto ai livelli del 2019, entro il 2030.

Questa storica sentenza potrebbe dare il via ad azioni legali contro le industrie dell'energia in tutto il mondo.

Nel comparto si registra una flessione dell'1% nelle azioni BP e un -0,75% nell'indice europeo dei titoli legati all'energia.

Shell ieri si è detta "contrariata" dalla decisione della corte e pensa di fare ricorso contro la sentenza, giunta in un momento in cui aumenta la pressione nei confronti dei giganti dell'energia da parte di investitori, attivisti e governi, per l'abbandono dei combustibili fossili e un rapido aumento degli investimenti in energie rinnovabili

(Tradotto in redazione Danzica da Luca Fratangelo, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)