MILANO (Reuters) - Snam sceglierà il sito offshore per la nuova unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazione (Fsru) nei prossimi 100 giorni, in seguito alle complicazioni legali per l'ubicazione iniziale a Piombino.

Nell'ambito del piano governativo di diversificazione dell'approvvigionamento energetico dal gas russo, il gestore italiano della rete del gas prevede di ormeggiare la nuova unità di stoccaggio e rigassificazione galleggiante nel porto di Piombino, in Toscana, per i prossimi tre anni.

Al termine di questo periodo, il gruppo si è impegnato a spostare il terminale galleggiante di gas naturale liquefatto (Gnl) verso una destinazione offshore, che dovrebbe essere indicata oggi.

"Snam sta trovando una soluzione... Il gruppo ha chiesto 150 giorni di proroga. Sono troppi, darò a Snam altri 100 giorni per trovare un sito offshore che si spera sia lontano dalla costa toscana", ha detto Giani, che è anche il presidente della regione Toscana.

Il ritardo ha scatenato le critiche del sindaco di Piombino Francesco Ferrari, a capo dell'opposizione al rigassificatore.

"La proroga concessa a Snam è ridicola... Il rischio è che il tempo di permanenza della nave nel nostro porto si dilati e questo è inaccettabile", ha detto Ferrari in un comunicato.

Ferrari, membro di Fratelli d'Italia, ha annunciato di aver presentato il ricorso al Tar del Lazio.

Il ricorso include una richiesta cautelare di sospensione dei lavori di allestimento della nave, sulla quale il tribunale dovrebbe pronunciarsi in un'udienza preliminare prevista per il 21 dicembre.

I lavori preliminari per la preparazione del sito sono proseguiti, con una scadenza ravvicinata per essere pronti entro aprile, in modo da aiutare l'Italia a importare gas e prepararsi al prossimo inverno.

"È confermato l'impegno di Snam a spostare la nave dal porto di Piombino dopo tre anni", ha detto a Reuters Elio Ruggeri, presidente di Snam Gnl Italia.

"Dobbiamo completare la nostra analisi sul sistema di ormeggio del rigassificatore e cercare altre possibili location offshore anche alternative alla costa toscana", ha detto Ruggeri.

Il gruppo sta valutando la possibilità di spostare la nave in un sito offshore del centro o del nord Italia per evitare la congestione della rete di trasporto del gas che collega il sud Italia alle regioni settentrionali, dove si trovano i numerosi produttori, ha aggiunto.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Gianluca Semeraro)