Di seguito un elenco di società che potrebbero essere influenzate dall'esito delle elezioni.

BANCHE

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La caduta del governo guidato da Mario Draghi ha pesato sui titoli bancari italiani.

Esposte all'aumento dei rendimenti del debito italiano a causa delle loro ingenti partecipazioni in obbligazioni sovrane e per i costi di finanziamento, le banche sono anche vulnerabili a un peggioramento delle prospettive economiche.

Il cambio di governo e le richieste di una revisione del Pnrr avanzate dalla leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni potrebbero minacciare la capacità dell'Italia di rispettare gli impegni a cui sono legati i fondi dell'Unione europea per il dopo-pandemia.

INTESA SANPAOLO

La principale banca italiana è il secondo maggior detentore di debito italiano dopo la Banca centrale europea e il Ceo Carlo Messina ha ripetutamente chiesto a Roma di utilizzare l'alto livello di ricchezza privata e gli asset statali per sostenere il debito, raggiungendo "l'indipendenza finanziaria".

UNICREDIT

Un nuovo governo potrebbe offrire al Ceo Andrea Orcel la possibilità di ricominciare da zero, dopo che il banchiere si è tirato indietro dal dossier Mps danneggiando le relazioni con l'esecutivo guidato da Draghi.

MONTE DEI PASCHI

La formazione del nuovo governo farà da sfondo all'ultimo aumento di capitale della banca in ottobre, che arriva sul mercato in un momento difficile.

Il nuovo governo dovrà anche affrontare la questione della riprivatizzazione della banca, dopo che il precedente esecutivo aveva ottenuto una proroga di anni della scadenza di fine 2021 per tagliare la quota del 64% in mano allo stato.

ENERGIA/UTILITIES

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L'Italia ha introdotto misure per tassare le società energetiche al fine di contribuire al finanziamento di programmi per proteggere imprese e famiglie dall'aumento dei costi dell'energia elettrica.

La coalizione di centro-destra sostiene la proposta di un tetto massimo per i prezzi dell'energia a livello europeo, un'idea avanzata dall'attuale amministrazione che non gode ancora di un ampio sostegno in Europa.

Il centrodestra vuole negoziare con Bruxelles modifiche al 'Recovery plan' per aumentare la spesa in modo da poter affrontare la crisi energetica e rilanciare gli investimenti nell'energia nucleare.

ENEL, ENI 

Meloni ha escluso di assumere il pieno controllo dei gruppi energetici nazionali Eni ed Enel, come ha fatto il governo francese con Edf, pur ribadendo che è dovere del governo proteggere gli asset di rilevanza nazionale ed evitare acquisizioni estere. 

Il nuovo governo deciderà se rinnovare i contratti degli amministratori delegati di Enel ed Eni, entrambi in scadenza il prossimo anno.

SNAM

L'operatore di rete del gas controllato dallo Stato ha acquistato a giugno un rigassificatore galleggiante per sostenere gli sforzi di ricerca di forniture alternative di gas.

Snam prevede di ottenere l'approvazione del governo e delle autorità locali per iniziare i lavori di ormeggio del terminal a Piombino, in Toscana, entro la fine di ottobre. L'obiettivo è collegarlo alla rete del gas entro la prossima primavera per aumentare le importazioni di Gnl.

Il nuovo governo potrebbe decidere di rallentare o accelerare l'infrastruttura che sta già incontrando la resistenza delle autorità locali.

DIFESA

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Meloni si è espressa più volte a sostegno delle posizioni della Nato sull'Ucraina, impegnandosi a incrementare la spesa per la difesa.

LEONARDO

L'AD Alessandro Profumo ha detto il 28 luglio che il gruppo statale della difesa sta lavorando per raggiungere un accordo per la vendita della controllata che produce cannoni Oto Melara e di quella di siluri navali Wass, ma ha bisogno di un nuovo governo a Roma per poter finalizzare qualsiasi potenziale accordo.

Come per gli AD di Eni ed Enel, il mandato di Profumo arriverà a scadenza l'anno prossimo.

TELECOMUNICAZIONI

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TELECOM ITALIA (TIM)

Fratelli d'Italia ha chiesto la rinazionalizzazione del gruppo tlc nell'ambito dei piani per la creazione di una rete unica a banda larga in Italia, integrando la rete fissa di Tim con quella della rivale statale Open Fiber.

Questo si scontra con la strategia dell'AD di Tim Pietro Labriola di vendere la rete di Tim a Cdp per concentrarsi sui servizi.

Fratelli d'Italia ha accolto con favore la decisione di Cdp di attendere le elezioni prima di presentare un'offerta non vincolante per la rete di Tim.

RAI WAY

La Rai ha congelato fino a dopo le elezioni i colloqui su un potenziale accordo per integrare la sua controllata delle torri di trasmissione Rai Way con la rivale EiTowers, in parte controllata da MediaForEurope, secondo quanto riferito da fonti.

AEREI

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ITA

Il 31 agosto, l'Italia ha scelto un gruppo guidato dal fondo di private equity statunitense Certares, sostenuto da Air France-Klm e Delta Air Lines, per una trattativa esclusiva sull'acquisto di una quota di maggioranza della compagnia di bandiera Ita Airways.

Fratelli d'Italia ha chiesto che il nuovo governo possa prendere una decisione definitiva su Ita.

(Alessandro Parodi, Enrico Sciacovelli e Luca Fratangelo, tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)