Ramaphosa ha negato qualsiasi illecito. Ma i risultati dell'inchiesta, e le domande su come il denaro sia arrivato a destinazione, non potevano arrivare in un momento peggiore per il Presidente, che ha spodestato il suo predecessore Jacob Zuma con la promessa di ripulire la corruzione.

Prima che le scoperte venissero rese note mercoledì, era il chiaro favorito per guidare l'African National Congress (ANC) alle elezioni del 2024 e assicurarsi un secondo mandato presidenziale completo.

Ma a meno di un mese dalla scelta del prossimo candidato da parte del partito, sta lottando per la sopravvivenza politica.

COME È INIZIATO TUTTO

Tutto è cambiato per Ramaphosa quando l'ex capo delle spie del Sudafrica, Arthur Fraser, è entrato in una stazione di polizia a giugno e lo ha accusato di riciclaggio di denaro, corruzione e copertura di un grosso furto di denaro.

In una dichiarazione giurata, Fraser ha detto che i ladri hanno fatto irruzione nella fattoria di Ramaphosa a Phala Phala nel febbraio 2020, hanno trovato almeno 4 milioni di dollari in contanti stranieri nascosti nei mobili e sono fuggiti con il denaro.

La polizia ha aperto un'indagine penale sul caso dopo la dichiarazione di Fraser, che ha sollevato domande su come Ramaphosa abbia acquisito così tanti contanti e se li abbia dichiarati. I media lo hanno soprannominato lo scandalo 'farmgate'.

Ramaphosa ha detto che c'era stata un'effrazione e che era sparita una somma di denaro molto più piccola - i proventi della vendita di selvaggina. Ha negato di aver coperto il crimine, dicendo che era fuori casa quando è successo e che ha denunciato il fatto quando ha ricevuto i dettagli.

La dichiarazione giurata di Fraser, che includeva filmati di sicurezza e foto, ha detto che la banda è entrata attraverso una recinzione perimetrale, ha messo a soqquadro la casa e ha speso parte del bottino in nuovi veicoli.

RAMIFICAZIONI

La vicenda ha rappresentato un enorme imbarazzo per Ramaphosa, che ha ripetutamente parlato di adottare una linea dura contro le frodi.

A luglio ha affrontato una fazione rivale del suo stesso partito che stava cercando di eliminare la regola secondo cui chiunque sia accusato di corruzione o di altri crimini deve dimettersi mentre viene indagato.

In ottobre ha anche promesso di affrontare il problema della corruzione con regole più severe sugli appalti e una migliore supervisione delle aziende statali, dopo che un'inchiesta aveva evidenziato un alto livello di corruzione sotto Zuma.

L'INCHIESTA

Sulla base dell'affidavit di Fraser, un piccolo partito di opposizione parlamentare, l'African Transformation Movement (ATM), ha presentato una mozione in Parlamento chiedendo di istituire una cosiddetta inchiesta della Sezione 89 sull'idoneità di Ramaphosa a ricoprire la carica.

Utilizzata per la prima volta da quando è stata adottata dal Parlamento nel 2018, l'inchiesta della Sezione 89 stabilisce un processo per l'impeachment di un Presidente in carica del Sudafrica, se emergono prove di illeciti.

Le raccomandazioni della commissione, che non sono vincolanti per i legislatori, sono il primo passo di un lungo processo che potrebbe portare all'impeachment di Ramaphosa.