Il termine indica la capacità dell'esercito americano, in particolare delle sue forze nucleari, di dissuadere gli attacchi agli alleati degli Stati Uniti.

La questione è stata messa in primo piano durante la campagna elettorale che ha portato all'elezione di Yoon a marzo, sulla spinta delle preoccupazioni per le crescenti capacità missilistiche e nucleari della Corea del Nord.

Ecco cosa vuole il team di Yoon da Biden e perché la deterrenza estesa è diventata una questione di sicurezza dominante per Seul:

PERCHÉ LA FEDE DELLA COREA DEL SUD È SCOSSA

Nel 1958, gli Stati Uniti hanno dispiegato armi nucleari tattiche nella penisola. Le hanno ritirate nel 1991, ma hanno continuato ad estendere il loro "ombrello nucleare" alla Corea del Sud, giurando di utilizzare tutte le capacità americane per difendersi da un attacco.

Questa promessa è volta non solo a proteggere la Corea del Sud, ma anche a rendere poco attraente per Seul perseguire le proprie armi nucleari per contrastare il Nord.

Gli Stati Uniti inoltre stazionano più di 28.500 truppe in Corea del Sud, insieme a carri armati, elicotteri, batterie antimissile e altre armi convenzionali.

La preoccupazione di Yoon arriva dopo che la fiducia nell'impegno degli Stati Uniti a difendere la Corea del Sud è stata scossa dall'ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha chiesto a Seul di pagare miliardi in più per sostenere le truppe statunitensi. Ciò ha portato a uno stallo dei negoziati, risolto solo sotto Biden.

Trump ha anche proposto ripetutamente di ritirare le truppe americane dalla Corea del Sud, come ha dichiarato l'ex Segretario alla Difesa Mark Esper in un libro di memorie pubblicato la scorsa settimana.

Il ritiro americano dall'Afghanistan e il dibattito sul suo sostegno all'Ucraina hanno anche acceso discussioni sulla necessità per la Corea del Sud di potenziare le proprie capacità, compresa l'opportunità di perseguire il proprio programma nucleare.

COSA PROPONE LA COREA DEL SUD

Durante la campagna elettorale, Yoon ha suggerito che gli Stati Uniti potrebbero ridisporre le proprie armi nucleari tattiche in Corea, ma poi ha fatto marcia indietro.

Da allora, il suo team ha chiesto a Biden di dispiegare in modo permanente le "risorse strategiche" degli Stati Uniti, come sottomarini, portaerei e bombardieri, nella penisola coreana.

Yoon dice che "normalizzerà" le esercitazioni militari congiunte con gli Stati Uniti, che sono state ridotte sotto il Presidente uscente Moon Jae-in, nel tentativo di placare Pyongyang e riprendere i colloqui in stallo per liberare la penisola dalle armi nucleari.

Yoon ha anche riattivato un "Gruppo di strategia e consultazione sulla deterrenza estesa" con gli Stati Uniti, che non si riuniva da anni.

La promessa dell'ombrello nucleare non è inclusa nel trattato di difesa reciproca dei due alleati. Invece, ogni anno il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti rilascia un comunicato congiunto con la controparte sudcoreana, impegnandosi a utilizzare "l'intera gamma delle capacità di difesa degli Stati Uniti, comprese quelle nucleari, convenzionali e missilistiche" per estendere la deterrenza alla Corea del Sud.

Martedì, il giornale conservatore Chosun Ilbo ha affermato che la guerra in Ucraina dimostra che "le armi nucleari possono essere dissuase solo dalle armi nucleari" e ha invitato Biden e Yoon a discutere di preparativi "pratici" per un attacco nucleare nordcoreano.

Tuttavia, in un sondaggio che sarà pubblicato in un prossimo Journal of Conflict Resolution, solo il 27% dei sudcoreani interpellati ha sostenuto una risposta nucleare degli Stati Uniti se la Corea del Nord avesse usato armi nucleari contro la città di Busan. Quasi tre quarti dei sudcoreani intervistati in un sondaggio separato a febbraio erano favorevoli allo sviluppo di armi nucleari da parte del Paese.

QUAL È LA POSIZIONE DEGLI STATI UNITI?

Washington ha mantenuto un certo riserbo su eventuali piani di dispiegamento permanente di risorse strategiche, e gli analisti affermano che tale mossa potrebbe essere improbabile.

"Non è necessario che siano permanenti per essere utili e sono meglio visti come un reostato che può essere alzato o abbassato, e che può essere portato quando necessario", ha detto Terence Roehrig, professore di sicurezza nazionale presso lo U.S. Naval War College, osservando che le misure di deterrenza devono essere calibrate per non infiammare le tensioni.

Washington insiste che il suo impegno per la difesa della Corea del Sud è "di ferro".

Il Consigliere per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, ha dichiarato mercoledì in un briefing che gli Stati Uniti sono pronti ad apportare "aggiustamenti a breve e a lungo termine alla nostra posizione militare, se necessario, per garantire che stiamo fornendo difesa e deterrenza ai nostri alleati nella regione e che stiamo rispondendo a qualsiasi provocazione nordcoreana", senza approfondire.