MILANO (MF-DJ)--Nel 2020, lo Startup Builder, il programma di incubazione online di Startup Geeks, che permette ad aspiranti imprenditori di comprendere il potenziale della propria idea di business attraverso un programma di formazione e mentorship, è stato seguito nelle sue prime quattro edizioni da 142 progetti che nelle 12 settimane di lavoro hanno potuto valutare se l'idea di partenza avesse un reale mercato di riferimento o se invece fosse il caso di fare un pivot, termine che indica un cambio di direzione della propria idea di business.

Affiancati da un pool di 58 mentor provenienti da grandi corporate come Linkedin, Disney, Boston Consulting Group e altri, 12 dei 91 progetti che ad oggi hanno terminato il programma (è infatti in corso la quarta edizione con 51 progetti partecipanti) sono già diventati legalmente una Startup Innovativa e 7 di loro hanno raccolto investimenti per un totale di 215.000 euro: infatti le migliori realtà che seguono il percorso di incubazione hanno accesso ad un pitch day di fronte ad un pool di investitori. Tutto questo a meno di sei mesi dalla fine della primissima edizione.

"Il primo anno dello Startup Builder ci ha permesso di aiutare non solo tanti imprenditori a sviluppare in modo coscienzioso la propria idea di business ma anche coloro che senza le giuste guide avrebbero messo sul mercato un'idea destinata al fallimento. Hanno così evitato di fare un errore e hanno appreso il processo di validazione e strutturazione di un'idea imprenditoriale. Un processo che potranno riutilizzare in futuro, in autonomia, per testare il potenziale di nuove idee", spiegano Alessio Boceda e Giulia D'Amato, founder di Startup Geeks.

Dal 26 gennaio fino al 18 febbraio 2021 sono aperte le iscrizioni per candidarsi alla nuova edizione online dello Startup Builder: anche in questa edizione verranno selezionate solamente le idee di business più interessanti. Lo scorso anno su 350 candidature, solo 142 hanno avuto accesso al percorso di incubazione.

Durante la selezione, Startup Geeks valuterà tutte le candidature focalizzandosi principalmente su quattro elementi dell'idea che viene proposta: il problema che la startup vuole risolvere, il target di riferimento, la soluzione da proporre e la composizione del team.

"Per poter accedere al percorso di incubazione bisogna dimostrare di conoscere il target a cui ci si vuole rivolgere e dunque bisogna avere anche la giusta esperienza nel campo prima di lanciare la propria startup: ci saranno sempre competitor migliori e bisogna essere preparati per potersi inserire nel loro mercato", spiega Giulia D'Amato.

Il 2021 dello Startup Builder inizia con una partnership con Soisy, il marketplace lending per finanziare gli acquisti in e-commerce. Sarà così possibile pagare il percorso di incubazione in 3 fino a 60 rate mensili in base alle proprie necessità. Anche i contenuti dello Startup Builder acquistano una nuova forma: tutti i materiali e i contenuti formativi fruibili all'interno del programma sono stati registrati nuovamente per poter integrare tutte le domande frequenti emerse durante il corso delle edizioni precedenti.

Anche la nuova piattaforma proprietaria è stata migliorata per garantire una miglior esperienza all'utente: ora i partecipanti potranno accedere e fruire dei contenuti dello Startup Builder a vita e monitorare giorno dopo giorno il loro progresso durante il programma.

Ma le novità non finiscono qui: Startup Geeks darà feedback personalizzati su tutti i documenti che vengono inviati da parte del partecipante e per chi deciderà di fare l'incubazione plus, potrà partecipare ad un'ora di workshop per imparare ad approcciarsi agli investitori per aumentare le possibilità di chiudere un aumento di capitale.

alb

alberto.chimenti@mfdowjones.it

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January 25, 2021 12:33 ET (17:33 GMT)