Stellantis e altri gruppi automobilistici sono stati colpiti da una serie di difficoltà nella catena di approvvigionamento durante la pandemia di Covid-19, in particolare nella fornitura di chip fondamentali per la produzione di veicoli. A fine agosto Stellantis ha esteso la sospensione della produzione in diversi stabilimenti europei.

L'accordo in Francia sulla cassa integrazione, approvato da quattro sindacati di Stellantis, permette all'azienda di ridurre il numero di ore lavorate per il personale colpito dalla carenza di chip. Lo stato rimborsa al gruppo una porzione delle ore perse, permettendo ai lavoratori di ricevere buona parte del loro salario a patto che siano riaddestrati e non licenziati.

Dopo un meeting mensile periodico con il management, i rappresentanti sindacali hanno detto che troppi dipendenti sono stati messi in cassa integrazione.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Milano Sabina Suzzi, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)