MILANO (Reuters) - A ottobre, Stellantis farà funzionare lo stabilimento a Melfi, il più grande del gruppo in Italia, per l'equivalente di sei giorni, dato l'impatto della carenza globale di chip sulla produzione.

Lo ha comunicato il sindacato Uilm.

Lo stabilimento di Melfi - che produce versioni ibride di Jeep Renegade e Compass Jeep, oltre ad altri modelli - produrrà solo 8.000 veicoli ad ottobre, in base a quanto riferito da Stellantis ai sindacati.

Lo ha detto Marco Lomio, segretario Uilm per la Basilicata, aggiungendo che il livello descritto è equivalente a circa sei giorni lavorativi, in linea con il carico di lavoro visto a settembre.

"L'azienda ha comunicato che anche per il mese di ottobre persiste in modo pesante la mancanza di semiconduttori che non permettono di far fronte agli ordini", ha detto Lomio a Reuters.

Un portavoce di Stellantis ha confermato che l'azienda ha detto ai sindacati che la produzione prevista a ottobre presso l'impianto di Melfi sarà intorno a 8.000 veicoli.

Con oltre 7.300 dipendenti sul libro paga, Melfi ha una potenziale capacità di produzione pari a circa 1.000 veicoli al giorno.

Stellantis, nata dalla fusione tra Fiat Chrysler e Psa, ha sospeso la produzione in diversi impianti, anche in Europa e in Canada, a causa della carenza di chip, stimando di produrre 1,4 milioni di veicoli in meno quest'anno.

In precedenza, Opel - brand controllato da Stellantis - ha annunciato la chiusura di uno degli stabilimenti della società in Germania almeno fino alla fine dell'anno, a causa della carenza di semiconduttori.

(Giulio Piovaccari, tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in redazione a Roma Stefano Bernabei,)