La sterlina ha scambiato svogliatamente martedì, mentre i mercati valutari sono rimasti fermi, con i trader della sterlina che guardano al bilancio di primavera di mercoledì come potenziale catalizzatore di volatilità.

La sterlina ha registrato un ultimo rialzo dello 0,07% a 1,2682 dollari, rimanendo nell'intervallo tra 1,28 e 1,25 dollari in cui è stata scambiata da novembre. Anche l'euro era poco cambiato rispetto alla sterlina, a 85,55 pence.

L'evento principale per gli investitori nel Regno Unito questa settimana è il bilancio del Governo, in cui il Ministro delle Finanze Jeremy Hunt farà del suo meglio per tagliare le tasse evitando l'ira dei mercati obbligazionari, che hanno respinto il suo predecessore Kwasi Kwarteng nel 2022.

"Sebbene sia normale che il bilancio non induca una reale volatilità delle valute, la memoria muscolare dell'horror show di (Liz) Truss/Kwarteng potrebbe comunque creare un tic", ha dichiarato Joe Tuckey, responsabile dell'analisi FX del broker Argentex.

"Se il mercato dei gilt (titoli di Stato britannici) fiuta l'impraticabilità di qualsiasi impegno di riduzione delle tasse, potremmo vedere la sterlina scambiare nervosamente".

I dati delle indagini di martedì hanno mostrato che le aziende britanniche hanno avuto il mese di febbraio più forte dal maggio dello scorso anno, suggerendo che l'economia è uscita da una breve recessione.

L'indice composito dei responsabili degli acquisti di S&P Global, che abbraccia i settori dei servizi e manifatturiero della Gran Bretagna, è salito a 53,0 da 52,9 di gennaio. Una lettura superiore a 50 indica che il settore privato è in crescita.

Le misure di volatilità delle valute sono scese ai minimi di due anni, con gli analisti che sottolineano il fatto che le obbligazioni globali si stanno muovendo di pari passo, limitando i movimenti tra i costi di prestito che tipicamente guidano i mercati FX.

L'indice del dollaro, che misura la valuta rispetto ai sei principali concorrenti, ha registrato un leggero aumento a 103,87.