ROMA (MF-DJ)--"Il dl aiuti quater contiene una previsione volta a consentire lo 'smaltimento' dei crediti di imposta derivanti dal Superbonus e rimasti nei cassetti fiscali delle imprese che hanno effettuato lo sconto in fattura, o delle banche che li hanno acquistati. Tale soluzione prospettata, sebbene costituisca una ulteriore opzione, non riesce a essere risolutiva".

Lo ha affermato il direttore generale dell'Abi, Giovanni Sabatini, nel corso dell'audizione in commissione Bilancio del Senato sul dl aiuti quater. "Lato imprese, la soluzione non appare risolutiva perché il loro obiettivo è cedere i crediti e ottenere la liquidità necessaria per completare i molti cantieri ora bloccati. Modificare l'orizzonte temporale dei bonus distribuendone la compensazione su 10 anni potrebbe forse consentire ad alcune imprese di non perdere parte della annualità in scadenza a fine 2022, nel presupposto che si abbia sufficiente capienza fiscale per compensare ma, come detto, resterebbero i problemi di liquidità", ha aggiunto Sabatini sottolineando che "lato banche, il valore in bilancio dei crediti fiscali acquisiti è essenzialmente funzione del periodo di compensazione residuo, espandere questo periodo ex post determina immediati impatti in bilancio in termini di svalutazione (impairment) di questi crediti".

"Non è quindi per tale via che si può ricercare un ampliamento della capacità fiscale delle banche (intesa appunto come capacità di compensazione dei crediti con le proprie debenze fiscali)", ha concluso.

alu

fine

MF-DJ NEWS

2911:12 nov 2022


(END) Dow Jones Newswires

November 29, 2022 05:13 ET (10:13 GMT)