ZURIGO (Reuters) - La Svizzera applicherà dal 2024 l'aliquota fiscale minima per le grandi multinazionali concordata lo scorso anno dagli Stati membri dell'Ocse e del G20, ha annunciato il ministero delle Finanze, Ueli Maurer.

Un'ordinanza temporanea garantirà che l'aliquota minima del 15% per le società con un fatturato superiore a 750 milioni di euro entri in vigore il 1 gennaio 2024, ha detto il ministro, aggiungendo che successivamente sarà promulgata una legge per modificare la Costituzione.

Circa 200 società svizzere e circa 2.000 filiali svizzere di gruppi stranieri sarebbero interessate dalla mossa, ha detto Maurer, secondo il quale ciò garantirà certezza del diritto e assicurerà che le entrate fiscali rimangano in Svizzera.

"Se verrà riscosso il 15%, lo vogliamo riscuotere in Svizzera", ha detto in una conferenza stampa a Berna, aggiungendo che i dettagli finali sono ancora in fase di definizione con l'Ocse per le maggiori aziende globali.

Maurer ha detto che è troppo presto per stimare quante ulteriori entrate fiscali i cantoni svizzeri raccoglieranno col nuovo regime, o per dire come addolcire la pillola per assicurarsi che il Paese, tradizionalmente con un basso livello di tassazione, rimanga un hub internazionale per il business.