ROMA (MF-DJ)--Nei primi 11 mesi del 2021 le entrate tributarie e

contributive registrano una crescita del 9,7% (+58,691 miliardi di euro)

rispetto all'analogo periodo del 2020.

Lo comunica il Ministero dell'Economia, spiegando che il dato tiene

conto della variazione positiva dell'11,9% (+47,784 miliardi) delle

entrate tributarie e della crescita delle entrate contributive del 5,4%

(+10,907 miliardi).

Il confronto tra il risultato dei primi undici mesi del 2021 e quello

del corrispondente periodo del 2020, precisa il Mef, presenta elementi di

disomogeneitá che riflettono gli effetti delle misure adottate dal

Governo per fronteggiare l'emergenza sanitaria nelle quali rientrano

sospensioni, riduzioni o recupero dei versamenti per diverse tipologie.

Per quanto riguarda le entrate tributarie, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno il gettito delle imposte contabilizzate al bilancio dello Stato registra una crescita sostenuta (+47,831 miliardi, +12,2%), mentre risultano in flessione gli incassi da attività di accertamento e controllo (-391 milioni, -5,3%). Il gettito relativo alle entrate degli enti territoriali mostra una variazione positiva (+5,861 miliardi, +14%). Le poste correttive, che riducono le entrate del bilancio dello Stato, risultano in aumento di 5,517 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2020 (13%).

Le entrate tributarie del bilancio dello Stato incassate nel periodo ammontano a 403,159 miliardi, in crescita di 39,523 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2020 (+10,9%). Crescono gli incassi delle imposte dirette (+13,67 miliardi, +6,7%) e quelli delle imposte indirette (+25,853 miliardi, +16%). Tra questi ultimi, risulta particolarmente sostenuta la crescita del gettito dell'Iva (+21,909 miliardi, +21%) sul quale si riflettono anche i versamenti in conto residui relativamente al comparto degli scambi interni, registrati nel mese di gennaio, pari a 2,273 miliardi. Al netto di tali versamenti, il gettito delle imposte indirette registra un aumento di 23,580 miliardi (+14,6%) e il gettito Iva mostra una crescita di 19,636 miliardi (+18,8%).

Gli incassi contributivi dei primi undici mesi del 2021 sono risultati pari a 212,44 miliardi in aumento di 10,907 miliardi (+5,4%) rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Nell'analisi di questo risultato si deve, necessariamente, tenere conto delle disomogeneità esistenti nei dati dei periodi posti a confronto, per effetto delle misure adottate dal Governo per fronteggiare l'emergenza sanitaria, nelle quali rientrano sospensioni e recupero dei versamenti contributivi.

Le entrate contributive dell'Inps ammontano a 197,116 miliardi, in aumento di 10,409 miliardi di euro rispetto al 2020 (+5,6%). A tale risultato concorrono sia le entrate contributive del settore privato,

(che risultano in crescita del 6,8%) sia quelle delle gestioni dei lavoratori dipendenti pubblici (+2,1% rispetto al 2020). I premi assicurativi dell'Inail ammontano a 6,511 miliardi, in diminuzione del 10,1% rispetto al corrispondente periodo del 2020.

Le entrate contributive degli enti previdenziali privatizzati risultano pari a 8,813 miliardi, in aumento di 1,230 miliardi rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Tale andamento è significativamente influenzato dalla ripresa graduale dell'attività economica nonché dalle sospensioni dei versamenti dei contributi deliberate a partire dal mese di marzo 2020 dai singoli enti.

rov


(END) Dow Jones Newswires

January 17, 2022 12:01 ET (17:01 GMT)