ROMA (MF-DJ)--"È facile prevedere che la pressione al rialzo dei prezzi

si mantenga nell'immediato futuro e le previsioni di medio periodo

lasciano ad oggi intravedere un processo molto lento di riallineamento a

prezzi piú bassi, il che sollecita una riflessione sulla opportunitá di

rendere alcuni interventi strutturali". Lo ha detto il presidente di Arera -l'Autorità per l'energia, Stefano Besseghini, nel corso della sua Relazione annuale alla Camera, indicando, in particolare, "la possibilitá di destinare stabilmente una quota del gettito in crescita delle aste CO2

alla riduzione degli oneri generali di sistema".

Il Garante ha ricordato come "l'impiego delle risorse derivanti dalla assegnazione delle quote emissive della CO2" sia stato giá impiegato dall'Autoritá per mitigare il caro bolletta nel 2* trim dell'anno.

Besseghini ha accolto con favore la proposta di trasferire gli oneri di sistema dalla bolletta alla fiscalità generale. "Lo strumento poteva essere sostenibile quando la parte di sostegno alle rinnovabili era nella sua fase iniziale, adesso ha raggiunto un livello tale per cui considerarne un'evoluzione più veloce di quella naturale di uscita ha molto senso - ha affermato -. L'intervento con i benefici della CO2, il più alto prezzo della CO2, potrebbe essere un modo per renderli strutturalmente meno pesanti".

Quanto all'intervento del Governo per contenere l'aumento delle bollette nel 3* trimestre, secondo il numero uno di Arera, "sará certamente significativo". "E' un pò come la volta scorsa,quando c'era un

20% di variazione ed è andato a 9,9%. Qualcosa di significativo si riuscirá a fare in questo passaggio", ha riferito Besseghini. Nel breve-medio periodo, tuttavia, secondo il ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani, col caro energia "i cittadini dovranno anche risparmiare molto e puntare sull'efficientamento".

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guglielmo.valia@mfdowjones.it

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September 24, 2021 09:01 ET (13:01 GMT)