MILANO (MF-DJ)--A conti fatti, i termini e le condizioni generali del credito si sono inaspriti nel periodo di revisione di settembre-novembre 2022 per tutte le tipologie di controparti, ma in particolare per i fondi di investimento. Lo rende noto la Bce divulgando i risultati dell'indagine del dicembre 2022 sui termini e le condizioni del credito nei mercati del finanziamento tramite titoli denominati in euro e dei derivati. Il complessivo inasprimento dei termini e delle condizioni del credito - attribuito principalmente al deterioramento della liquiditá e del funzionamento dei mercati - ha proseguito il trend segnalato nei sei trimestri precedenti ed è stato in linea con le attese espresse nell'indagine di settembre 2022.

Si prevede che le condizioni di credito complessive si restringeranno

ulteriormente nel periodo in esame da dicembre 2022 a febbraio 2023.

L'ammontare delle risorse dedicate alla gestione delle esposizioni

creditizie concentrate è aumentato durante il periodo in esame di

settembre-novembre 2022, continuando uno sviluppo segnalato dal Sesfod di

marzo 2022, mentre è diminuito l'utilizzo della leva finanziaria per i

fondi di investimento.

Nel caso di operazioni di finanziamento tramite titoli, l'importo

massimo del finanziamento offerto contro garanzia sotto forma di garanzia

reale denominata in euro, a conti fatti, è diminuito per i titoli

convertibili in particolare, ma anche per le obbligazioni societarie di

alta qualitá, i titoli garantiti da attivitá e le obbligazioni garantite

Per quanto riguarda la scadenza massima dei finanziamenti, gli intervistati hanno riportato un quadro contrastante. Gli scarti di garanzia applicati alle garanzie denominate in euro sono aumentati o sono rimasti invariati, mentre i tassi/spread di finanziamento sono aumentati per i finanziamenti garantiti da tutti i tipi di garanzia tranne i titoli convertibili e le azioni. Gli intervistati hanno riportato un aumento della domanda complessiva di finanziamenti e della domanda di finanziamenti con scadenza superiore a 30 giorni. La liquiditá di tutti i tipi di garanzie ha continuato a deteriorarsi, con la percentuale maggiore di intervistati che ha segnalato una diminuzione della liquiditá delle obbligazioni societarie ad alto rendimento.

Passando ai derivati over-the-counter (Otc) non compensati centralmente, gli intervistati hanno riferito che i requisiti di margine iniziale per la maggior parte dei derivati Otc sono aumentati durante il periodo di revisione di settembre-novembre 2022, ma hanno riportato solo cambiamenti limitati rispetto alle altre domande sui derivati non Otc compensati centralmente.

Il sondaggio del dicembre 2022 includeva una serie di domande speciali

sulle attivitá di market-making. Gli intervistati hanno riferito che le

attivitá di market-making sono diminuite o sono rimaste invariate per

tutti i tipi di titoli di debito, ad eccezione dei titoli di Stato

nazionali, e sono aumentate per i derivati nell'ultimo anno. Si

aspettavano che le attivitá di market-making aumentassero ampiamente nel

2023. Gli intervistati hanno citato la redditivitá delle attivitá di

market-making come il principale motore di una diminuzione delle attivitá

di market-making nell'ultimo anno. Hanno identificato la disponibilitá ad

assumersi rischi e la disponibilitá di bilancio o di capitale come i

principali motori dei cambiamenti attesi nelle attivitá di market-making

nell'anno a venire.

cce

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1315:00 gen 2023


(END) Dow Jones Newswires

January 13, 2023 09:00 ET (14:00 GMT)